I No e i Si che non riusciamo ad esprimere: un itinerario lungo i percorsi complessi del sé
SI e NO… Come è possibile che l’espressione di questa parola monosillaba possa creare così tanti problemi nelle relazioni interpersonali?
Quanto è faticoso dire NO?
Per qualcuno, lo è davvero tanto, perché mette in gioco una serie di emozioni negative, percepite nella relazione interpersonale e intrapersonale.
Guardato da questa angolazione, il SI può intendersi come la necessità di essere compiacenti, di aggirare i coinvolgimenti emotivi, di piacere all’altro senza se e senza ma, fino ad arrivare a non dire si alla vita e alle opportunità che essa ci mette di fronte, pur assaliti da mille paure.
Dire SI può essere una vera e propria filosofia di vita, da porre in essere quando sentiamo che le nostre paure ed insicurezze ci impediscono di fare una scelta positiva a favore di una nuova esperienza, soggiacendo, così, a paure ed insicurezze, rimanendo chiusi e fermi, e rinunciando a qualunque sorpresa ed evoluzione felice che la nostra vita può presentarci.
Come capire allora il tempo e il ritmo dei SI e dei NO alla luce di queste osservazioni?
Ne parliamo con Giacomo Piraino, psicoterapeuta funzionale.
Giacomo Piraino Live@Numinosa
62 anni, psicologo clinico, pedagogista e psicoterapeuta.
Vive e opera a Palermo. Svolge attività formative sul territorio italiano.
Specializzato in psicoterapia funzionale presso la scuola europea di formazione di Napoli.
Appassionato di fotografia, musicista, scrittore.
Direttore di scuole per i servizi integrati 0-6.
Dice del suo lavoro: “Le discipline funzionali aprono alla persona una percezione di sé a 360 gradi, per il principio olistico ed innovativo che caratterizza la psicoterapia funzionale nell’approccio di cura alla persona”
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