Il passo Fedaia (2.057 m) è un valico alpino che mette in comunicazione la Val di Fassa all'Agordino. È situato al confine fra il Trentino-Alto Adige ed il Veneto, fra le province di Trento e Belluno, ai piedi della Marmolada.
La Marmolada (detta la Regina delle Dolomiti) è un gruppo montuoso delle Dolomiti, tra le province di Trento (Trentino-Alto Adige) e Belluno (Veneto), il più alto delle Dolomiti oltre che del Veneto, raggiungendo la quota massima con la Punta Penia (3.343 m).
La Val Pettorina la delimita ad oriente e la Val di Fassa ad occidente, mentre importanti vallate interne alla catena montuosa sono (da est a ovest): la Val Contrin, la Val di Grepa e la Val San Nicolò. A rigore non è composta da dolomia (come le Dolomiti vere e proprie) bensì per lo più da calcari grigi molto compatti derivati da scogliere coralline (calcare della Marmolada), con inserti di materiale vulcanico. Importante è anche la presenza del più grande ghiacciaio delle Dolomiti, il Ghiacciaio della Marmolada.
Dalla fine di maggio del 1915 all’inizio di novembre del 1917, il possesso del massiccio della Marmolada costituì un elemento strategico particolarmente importante perché controllava la strada verso la Val di Fassa , la Val Badia, e quindi verso il Tirolo.
A quote superiori ai 3.000 metri la guerra si trasformò in duello tra esperti alpinisti e coraggiosi soldati che diedero vita ad azioni ed imprese tanto eroiche quanto spettacolari ed uniche. La montagna fu pertanto la vera protagonista di questo periodo della Grande Guerra italiana, proprio quando fu trasformata in un’imponente e gigantesca fortezza da entrambe le fazioni in guerra.
Fu, ad esempio, più unica che rara la realizzazione della famosa “città fra i ghiacci”, per merito dell’Austriaco Leo Handl, che vide il gruppo della Marmolada attraversato anche da gallerie e caverne sotterranee, reclamate alla roccia e ai ghiacci eterni dall’instancabile e salomonica fatica degli Imperiali Austro-Ungarici.
E' stato inaugurato il 9 giugno del 1990 Il Museo della Marmolada, il più alto d'Europa, ed è situato a quota 2950 nella stazione funiviaria di Serauta ai bordi del ghiacciaio.
Sono esposti cimeli personali e di guerra rinvenuti in zona, di entrambe le parti, riproduzioni di foto e documenti d'epoca raccolti presso l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, l'Archivio di Guerra di Vienna, i musei Heeresgeschichtliche e Kaiserjëger di Vienna, il Kaiserschützen di Innsbruck.
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