Il 17 luglio 2022 si è disputata la 24^ edizione della Dolomyths sky Run.
Per me si tratta della seconda volta che affronto questa prova particolarmente ingaggiante, solo che l'anno scorso il percorso è stato accorciato per via delle condizioni meteo sfavorevoli.
Si parte da dai 1440 m. di Canazei per puntare dritti su Piz Boè a 3150 m. passando dalla famigerata ma molto scenografica forcella Pordoi.
Partenza a bomba cercando di stare in compagnia dei top runner per poi rientrare velocemente nei ranghi evitando così un infarto fulminante.
Ad eccezione di qualche breve tratto il percorso non concede sconti, si è sempre al limite!
Al contrario di quello che si può immaginare la parte veramente difficile comincia con la discesa.
Dopo qualche tratto estremamente tecnico ci si trova ad affrontare lunghi tratti di roccia smossa che mette in difficoltà anche le caviglie più allenate.
Dopo l'ultimo ristoro comincia quella che dovrebbe essere la parte più facile ma bisogna fare i conti con le gambe che ormai urlano pietà.
Giunti nell'abitato di Canazei si viene accolti da un fiume di gente che ti fa il tifo anche se il primo è già arrivato da quasi un'ora e mezza. Tagliare il traguardo da una sensazione indescrivibile, l'atmosfera è surreale.
Considerazioni della prestazione: molto soddisfatto. Dopo un anno sfortunato per via degli infortuni e 2 DNF già messi a segno chiudere in 2 ore e 23 è una bella soddisfazione.
Il prossimo obiettivo è quello di scendere sotto le 3 ore e per questo ci sarà da lavorare molto.
Ci vediamo nel 2023 per un'altra giornata memorabile.
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