Piccolo progetto di restauro. Questa cassapanca risale approssimativamente agli anni 1940/45 e apparteneva a mio nonno che non ho mai conosciuto. Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) si trovava prigioniero in Africa per mano degli Inglesi nei campi alleati dove svolgeva il ruolo di falegname. Dopo che la guerra terminò "1945" e quindi essere stato liberato, a lui ed altri italiani fu chiesto di lasciare il paese, quindi furono costretti a raccogliere tutti i propri averi e andare via. Ecco, questa cassapanca da lui creata è una delle due dove aveva i propri effetti personali e viaggiò per tornare in Italia. Il legno non si trova in perfettissimo stato di mantenimento a causa di diverse ragioni, però ho cercato di riportarlo in vita. Il prodotto finale mi fa sentire davvero orgoglioso, sopratutto perché il restauro ha acquisito un valore sentimentale grazie alla testimonianza di mia madre.

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