Webinar 14, 21, 28 ottobre e 4 novembre 2022
L’apprendimento non è il frutto del caso ma il prodotto del cervello. L’insegnamento pertanto non può prescindere dalla conoscenza del nostro organo pensante e di conseguenza dalle sue modalità di funzionamento sia in termini fisiologico-cognitivi (teorie cognitiviste) che mentali (teorie della mente). L’insuccesso scolastico è riconducibile in parte ai limiti degli studenti ma soprattutto alla classe docente non adeguatamente formata dal sistema statale a svolgere una professione complessa che, al di là dell’insegnamento dei contenuti disciplinari, è chiamata a valorizzare le differenze degli alunni-persone in un’ottica fenomenologica e metacognitiva. La proposta formativa fornisce ai corsisti le conoscenze necessarie a riconoscere gli stili di apprendimento degli alunni insegnando loro l’utilizzo delle operazioni mentali implicate nello studio: attenzione, memorizzazione e riflessione. La proposta è particolarmente valida sia nei casi di disfunzioni cognitive (handicap non gravissimi) sia nel recupero e/o nella rimodulazione dei processi mentali assenti o deficitari per i quali viene predisposto un PdP (alunni con BES).
A cura di Mariangela Angeloni e Pietro Sacchelli
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LA TECNICA DELLA SCUOLA / FORMAZIONE
