A3 NEWS Venezia 22/04/2024 - PADOVA - Nella giornata della Terra, diffusi i dati di Legambiente sulla qualità dell'aria nelle città italiane. Il Veneto purtroppo ha un triste primato || Essere sul podio questa volta non ha niente di meritevole, anzi. Il Veneto è maglia nera per gli sforamenti di Pm10. Da gennaio a marzo 2024 sono già 8 le città italiane fuorilegge per le polveri sottili, avendo superato il limite previsto per il Pm10 di 35 giorni in un anno con una media superiore a 50 microgrammi per metro cubo. A rivelarlo sono i dati sulla qualità dell'aria diffusi da Legambiente in occasione della 54esima Giornata della Terra. La metà di queste 8 città sono venete. La prima è proprio Verona con 44 giorni di sforamenti nei primi 91 giorni dell'anno, seguita da Vicenza con 41, Padova 39, all'ottava posizione Venezia con 36. Al limite Treviso con 35 giorni di sforamento e Rovigo con 34. Dunque si salva solo Belluno.A Venezia, Padova e Verona ci sono state anche giornate in cui lo sforamento ha raggiunto una quota doppia rispetto ai 50 microgrammi per metro cubo.A Milano intanto il vertice dei sindaci della pianura padana ha firmato un patto per la qualità dell'aria che parte da un assunto essenziale "Respirare un'aria pulita è un diritto fondamentale di tutte e tutti". Nel documento i sindaci chiedono al governo di rendere disponibili con urgenza investimenti dedicati a ridurre l'impatto sull'ambiente dei trasporti di persone e merci e delle attività agricole ed industriali. Per i sindaci, che chiedono un intervento anche dell'Europa, servono investimenti anche per il sostegno al trasporto pubblico locale per la transizione a mezzi elettrici e per incentivare la sostituzione delle caldaie e per l'efficentamento energetico delle abitazioni. - Intervistati LUIGI LAZZARO (Presidente Legambiente Veneto) (Servizio di Valentina Visentin) - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it
