Vinitaly, Zaia: "Senza buon cibo e buon vino non si fa turismo"
"Veneto è ancora prima regione turistica d'Italia"
(Verona). "Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione di Vinitaly a Verona. "Il vino è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità. E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia", ha aggiunto. (Alessandro Boldrini/alanews)
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intanto Diciamo che qui ci sono 4000 aziende 30.000 operatori da 150 Paesi diversi 1.200 buyers questo è bene sottolinearlo da 65 paesi e quindi sono top byers a livello internazionale il vento rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vini in Italia fa circa 56.000 5-6 milioni di ettolitri il vento ne fa 11 milioni ma soprattutto ricordiamolo questo vento il Veneto della viticoltura dell'enologia evento che esporta il 36% l'Expo nazionale con due miliardi Ottocento e 20 milioni di euro Diciamo che i presupposti ci sono tutti e Vigneto Veneto oggi Vale circa 100mila ettari con una piccola flessione di superficie diciamo a vite e ma penso sia assolutamente fisiologico da un lato Il vino è produzione dall'altro il vino è paesaggio dall'altro ancora il vino è tutela del paesaggio ma infine Io direi che è fondamentale dire che il vino ovviamente identità e l'identità ci permette di dire che oggi le due grandi industrie che abbiamo che sono quelle del turismo e del enogastronomia generale e dei vini ci permettono di essere ad esempio la prima regione turistica d'Italia 72 milioni di presenze turistiche 18 miliardi di fatturato nel turismo siamo i primi in Italia con tutte le destinazioni turistiche che crescono ed è bene sottolinearlo che in Veneto abbiamo il 70% i nostri turisti che sono stranieri morale cos'è che dove si mangia si beve male non si fa turismo siamo passati da un estremo all'altro da un primo diciamo da una prima visione bucolica dell'agricoltore che ti dà il cibo sano a un'ultima visione che è quella contemporanea che l'agricoltore è uno dei peggiori inquinatori Ecco io direi che la vera sfida che oggi noi abbiamo è quella di fare in modo che ci sia un cambiamento di rotta da un punto di vista culturale Perché non possiamo sempre vedere gli agricoltori sul banco degli imputati io avendo studiato questi temi avendo studiato anche tanto il tema dell'alimentazione partiamo da un presupposto che il vino è un alimento è l'alimento assunto in maniera moderata resta un alimento sano così vale per tutti gli alimenti anche perché se uno si riempie la pancia con 200 ml al giorno Probabilmente al giorno dopo non esiste più perché avrà un ostruzione intestinale Noi abbiamo molte molte attività da fare bisogna investire nell'innovazione investire nei dati aerospaziali e quindi calare a terra Tutto quello che sono le nuove tecnologie A tutela dell'ambiente e al servizio dell'agricoltore le aziende agricole giovani crescono a due cifre i giovani portano innovazione portano sostenibilità in agricoltura e in viticoltura il biologico cresce molto e dall'altro sicuramente fare la battaglia alzo zero contro il italian sounds i cibi dell'Agricoltura italiana imitati nel mondo valgono circa 120 miliardi di euro noi non possiamo permetterci che altri vivano semplicemente imitando la nostra agroalimentare
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