Forse un tragico errore dietro al decesso di un sessantenne dopo un trapianto di cuore. L'organo è stato espiantato al San Raffaele di Milano e operato a Roma al San Camillo. Alla prima ipotesi, quella di un cuore malato, espiantato per errore da un infartuato, ha replicato Nanni Costa, direttore del Centro nazionale Trapianti: quel cuore risultava normale e in condizioni di trapianto. Servizio di Alessandra Camarca
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