TG VENEZIA (lunedì 8 luglio 2019) - La Procura di Venezia ha ricevuto dalla Capitaneria di porto la relazione sugli spostamenti della Costa Deliziosa, la nave da crociera che ha sfiorato pericolosamente Riva degli Sette Martiri a poco più di un mese dall'incidente nel canale della Giudecca. Al momento è aperto un fascicolo senza indagati e ipotesi di reato. Letta la relazione il Pubblico Ministero sentirà il comandante della nave, il pilota del Porto e i capitani dei tre rimorchiatori. Si dovrà valutare tra l'altro chi e perché ha deciso di far salpare la nave quando il meteo annunciava le pessime condizioni che da lì a poco si sono puntualmente verificate.
Ma oltre all'indagine c'è la nuova bufera politica tra le due fazioni che si affrontano sul futuro della croceristica. Da un lato il sindaco Luigi Brugnaro favorevole alla deviazione Marghera secondo il quale "la responsabilità maggiore di quanto è accaduto ieri e di quello che potrà accadere in futuro è di chi non ha deciso in questi mesi": riferimento esplicito al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli che al primo cittadino risponde "Dopo anni di inerzia anche da parte di quelli della sua area politica, siamo vicini a una soluzione seria per mettere fuori le grandi navi da Venezia. Marghera è opzione scellerata per sicurezza e ambiente". Chi prende una posizione netta è anche il Presidente della Municipalità di Venezia. Giovanni Andrea Martini lancia una proposta.
Dopo l'incidente sul canale della Giudecca, il 2 Giugno, Tommaso Cacciari era stato tra i primi ad arrivare per annunciare la grande manifestazione che si era svolta sei giorni dopo. La misura – dice – è colma. ([ Ссылка ])
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