Sugli organici non sono in gioco gli interessi del personale, ma soprattutto le condizioni per una didattica personalizzata e di qualità, che possa esprimere la massima efficacia soprattutto là dove ce n’è più bisogno. Passa da una seria e lungimirante politica degli organici la possibilità di intervenire in modo incisivo nelle situazioni di maggior disagio e povertà educativa; anche in questo modo si persegue l’obiettivo, indicato nel PNRR, di contrastare la dispersione e gli abbandoni, di riduzione di squilibri e divari territoriali. Ce lo ricorda Ivana Barbacci nel suo “Facciamo il punto”, dedicato al confronto sugli organici e ai risultati importanti che la CISL Scuola ha contribuito a ottenere.
Ещё видео!