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Attenzione perchè quando dico di "buttarsi sull'online" non sto dicendo di traslare il lavoro di agenzia di viaggi pari pari sul web, assolutamente no, perchè in questo modo andreste a portare il modello di business "intermediario di servizi turistici" semplicemente online, senza risolvere tutti i problemi che scaturisticono da questa tipologia di attività. Quello che dovete fare, come vi ho detto anche precedentemente, è di portare una vostra competenza super specifica ad un pobblico interessato a questo vosto prodotto, che sia una destinazione o una modalità di viaggio non importa, l'importante è mettere in piedi tutto l'ecosistema di creazione contenuti, comunicazione e marketing che permetta al pubblico di percepirvi come l'autorità di quel determinato e specifico settore, ma di questo parlerò in un prossimo video.
Il punto debole piu' grande delle agenzie di viaggio tradizionali è che non offrendo un evidente valore aggiunto al prodotto ma semplicemente intermediando una vendita, vengono percepite come un costo extra. Se ci pensate bene le agenzie viaggi vengono scelte con una funzione quasi di "assicurazione" da parte dei clienti, perchè comprare un viaggio in agenzia in teoria mi tutela da eventuali imprevisti e devo dire che questo periodo di COVID-19 ha confermato ampiamente questa loro funzione.
Però che succede nella mente del consumatore? Pensiamo alle assicurazioni automobilistiche ed alle polize RCA. Il consumatore a parità di servizio va alla ricerca del prezzo piu' basso, avvalendosi spesso di siti di comparazioni tariffarie come Facile.it .
La stessa cosa succede proprio con le agenzie viaggi, avvertite come una sorta di "garanzia di successo" del viaggio ed a parità di risultato si sà, il cliente sceglie la tariffa piu' economica. Ed è qui che l'agente di viaggio si va a scontrare con la durissima concorrenza di internet. Qui i colossi del settore dominano il mercato ed ovviamente hanno tariffe piu' basse (ma non sempre) rispetto ad una piccola agenzia di provincia, questo perchè i numeri che queste grandi realtà del web producono sono impressionanti. Di contro hanno dei costumer service veramente penosi ed in certi casi praticamente inesistenti, ma l'utente medio non lo sa, salvo poi ricredersi una volta che la frittata è fatta.
Con questo discorso voglio dire che indubbiamente il ruolo delle agenzie di viaggio è importante soprattutto per avere un contatto diretto durante il viaggio ed essere in questo modo piu' tranquilli e piu' tutelati. Quindi su questo aspetto non si discute. Il problema è che la concorrenza dei colossi del web mette in sordina questi pregi promuovendo invece un sostanziale vantaggio del prezzo che spesso non è nenche così marcato e veritiero. Spesso infatti si trovano offerte pazzesche di pacchetti viaggio con la classica dicitura "a partire da" salvo poi, una volta andati avanti nella procedura di acquisto, scoprire che nei giorni di ferie che hai a disposizione il prezzo lievita vertiginosamente rispetto a quello pubblicizzato.
Ma nonostante il ruolo delle agenzie sia un servizio oggettiva utilità per l'utente, tutti questi fattori fanno si che quello dell'agenzia sia un modello di business non piu' così profittevole come un tempo. Perchè si capisce che per essere profittevole con margini così risicati bisogna fare volumi molto alti e volumi alti portano con sè molti problemi derivanti per esempio dall'assistenza che bisogna offrire. Ed offrire assistenza a molti clienti significa aver bisogno di personale preparato che lavori molte ore al giorno. Tutto ciò porta alla conclusione che margini alti e costi alti non vanno molto d'accordo.

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