Di Claudio Bernieri
Il pasticciere Angelo Bernasconi ha lavorato tutta la notte nel suo forno in via San Gregorio: non è nuovo simili dolci omaggi , anni fa aveva offerto a Pisapia un grande Pinocchio di marzapane. Ora Angelo ha realizzato un’altra zuccherosa sorpresa: Giorgia Meloni è a Milano, per preparare lo scontro epocale contro lo jus soli che arriva in Senato su iniziativa del Pd..Non sa che la sua immagine scolpita dal cucchiaio nel marzapane l’attende in via san Gregorio.
Il Re dei Gazebo, Riccardo De Corato, ha preparato una tenda e un centinaio di militanti dei Fratelli d’Italia attendono la leader del partito. Molte le TV nazionali presenti, molto social ma poco il cartaceo.Parte nel gazebo, annuncia Ignazio la Russa, una Maratona del Comizio: a uno a uno si avvicendano al megafono il consigliere regionale Riccardo De Corato, la coordinatrice regionale Paola Frassinetti, e i dirigenti nazionali Carlo Fidanza, Marco Osnato, Roberto Jonghi Lavarini….
Giorgia Meloni approda in corso Buenos Aires, reduce da una visita dai suoceri a Lissone, senza scorta né auto blu con lampeggiante: arriva davanti alla Premiata Pasticceria San Gregorio zeppa di panettoni e bon bon natalizi, la maratona del comizio si stempera, la scorge da lontano mentre parcheggia Ignazio La Russa e la trascina dolcemente davanti a una vetrina luccicante. Lei lascia l’ utilitaria con a bordo il marito Andrea Giambruno e la figlioletta Ginevra sul passeggino. E in vetrina della pasticceria Bernasconi Giorgia trova esposta una grande torta luccicante di leccornie con la sua immagine di zucchero e pastafrolla e canditi .Una sorpresa al colesterolo preparata da Ignazio : lei entra, assaggia le creme e il pandi zucchero e le uvette, beve uno spumantino offerto dal Bernasconi, spilucca un candido e un po’ di marzapane e poi s0incanta davanti alla vetrina colma di croccanti pasterelle e sontuosi panettoni. Poi passa e sorride tra le fans di questo black friday con sconti fino al 50 per cento nelle boutique di Corso Buenos Aires .
Poi si butta nel circo mediatico che l’attende . Le luci delle telecamere sono roventi: “Che so’ tutte ste luci un attimino, no? abbassate ” sbotta abbagliata. Il set è pronto per accoglierla.
Si improvvisa un servizio d’ordine per tenere a bada i paparazzi di prima linea, votati alll’arrembaggio mediatico.
Lo jus soli.chiediamo : che faranno, se costretti da Renzi a votare la fiducia ,gli uomini di Alfano?.
“Boh, io credo che non lo sappiano nemmeno loro “ Giorgia risponde.
E su Renzi: “ IL PD è l’unico partito democratico del mondo che schifa la democrazia: se ci tengono allo jus soli, che lo mettano al primo posto nella campagna elettorale, per avere un mandato dagli italiani.”
Le evidenziamo infine un altro cadeau di questo black friday milanese, non di marzapane ma musicale : “Giorgia , lo sa che a Bergamo un tenore pop che le ha dedicato una canzone? L’ha sentita? “
“Oh, che carino, me la faccia mandare, invii il file a Osnato, che poi me la sento”, risponde quasi commossa Giorgia .
Poi , un tuffo tra le donne, selfie a manetta, sotto il Gazebo. Infine, il brindisi in pasticceria con il Bernasconi.Negli occhi di Giorgia forse il rammarico per lo shopping mancato. E lei , come una qualunque massaia lombarda del popolo del black friday , semplice e indaffarata, scompare sull’utilitaria di famiglia, che sgomma lungo la “ o bej oh bej “di corso Buenos Aires.
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