La psichiatria in Italia sta attraversando un momento di enorme crisi: all'impennata di richieste di aiuto per problemi di disagio mentale il Servizio Sanitario Nazionale non sembra essere in grado di fornire le adeguate risposte.
Le condizioni drammatiche nelle quali stanno scivolando i Dipartimenti di Salute Mentale non consentono di erogare le prestazioni che, invece, dovrebbero essere garantite dai Livelli Essenziali di Assistenza.
Una situazione che si è aggravata con la pandemia e con le problematiche sociali ed economiche.
Nel concreto, si tratterà di destinare, al massimo in un triennio, oltre 2 miliardi al fine di raggiungere l’obbiettivo minimo del 5% del fondo sanitario per la salute mentale, come da impegno dei Presidenti delle Regioni nel 2001, richiamato anche dalla recente sentenza della Corte costituzionale n. 22 del 2022.
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