Tra le macerie del viadotto Morandi, a Genova, i vigili del fuoco continuano incessantemente il loro lavoro. Si nutre ancora la speranza di trovare qualcuno dei dispersi vivo.Tutta la nazione è vicina al dolore e alle difficoltà di Genova, e dei suoi cittadini,e sono molte le vittime, originarie di diverse località, che fatalmente percorrevano il ponte sulla A10 proprio nel momento del crollo. Il Piemonte piange le sue vittime.Una famiglia intera, originaria di Pinerolo: Andrea Vittone, la moglie Claudia Possetti, che dopo una lunga convivenza si erano sposati a fine luglio ed erano da poco rientrati dal viaggio di nozze. Avevano deciso di trascorre al mare gli ultimi giorni di vacanza con i figli di lei, Manuele e Camilla Bellasio, di 16 e 12 anni. Tra le vittime anche una coppia di Arquata Scrivia:la morte di Alessandro Robotti è stata confermata dai Carabinieri della locale stazione. Il cinquantenne viaggiava con la moglie, Giovanna Bottaro, che risulta ancora dispersa.
Un'altra vittima è una giovane infermiera siciliana, Marta Danisi,che lavorava in ospedale ad Alessandria dal 20 aprile scorso. E' proprio l'azienda ospedaliera ha informato della sua morte con un post su facebook. La giovane era originaria di Sant'Agata di Militello in provincia di Messina.
Una famiglia di Oleggio, in provincia di Novara, risulta dispersa. Cristian Cecala con la moglie Dawna a la figlia Crystal, di soli 9 anni.
Nella tragedia del crollo del viadotto sul Polcevera, fin ad ora le vittime accertate sono 39, mentre piu' di 600 gli sfollati.

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