Jules Massenet - LE PORTRAIT DE MANON - opéra comique in 1 atto su libretto di Georges Boyer – I rappr.: Parigi, Opéra-Comique, 8 maggio 1894
Live, Venezia, Teatro Malibran, 16 aprile 1985
personaggi:
Des Grieux, FRANCO SIOLI – baritono
Tiberge, PIETRO BOTTAZZO – tenore
Jean de Morceuf, GLORIA BANDITELLI - mezzosoprano
Aurore, MARINA BOLGAN - soprano
Orchestra e Coro del Teatro la Fenice - M° del coro Aldo Danieli - direttore TIZIANO SEVERINI
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Uno dei rarissimi esempi del seguito d’un titolo precedente, in questo caso di quella “Manon” da sempre considerata il capolavoro di Jules Massenet. Nella nuova vicenda un Des Grieux invecchiato vive nel ricordo dell’amata Manon, ricordatagli da un ritratto che serba gelosamente. L’amico Tiberge cerca di convincerlo a non opporsi al sogno del giovane nipote Jean, che ama Aurore, ritenuta dallo zio inadatta a lui per motivi di censo; ma alla fine cederà apprendendo che la giovinetta è la nipote dell’indimenticata Manon.
Rappresentata con una certa continuità fino agli inizi del Novecento, l’operina era sparita da decenni dalle scene, finché la Fenice non la rimise in scena nel veneziano Teatro Malibran come parte di un trittico che comprendeva anche “La bella Galatea” di Von Suppé e “Il segreto di Susanna” di Wolf-Ferrari. La musica è quella tipica di Massenet, e spesso si odono aperte citazioni delle celebri musiche della “Manon”. L’esecuzione fu più che apprezzabile, e se il baritono Franco Sioli non si può dire si distinguesse per preclare doti vocali, va riconosciuto che interpretò con sensibilità e misura. Un po’ sottotono nel ruolo di Tiberge un tenore come Pietro Bottazzo, che avevo in passato apprezzato in opere rossiniane, e che qui non è che avesse modo di mostrare granché le sue doti.
Per altre notizie sull’opera e per il libretto, consiglio di consultare questo interessante sito:
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