da Wikipedia:
Utilizzando la lingua friulana (nella sua variante carnica) con eccezionale abilità, e raggiungendo vette di scrittura paragonabili probabilmente solo a quelle di Pasolini, Ferigo ribalta dall'interno i molti stereotipi che avvolgono i friulani, tradizionalmente considerati forti lavoratori, gente onesta, soldati estremamente disciplinati e coraggiosi. Con una serie di ritratti in cui l'amore per il proprio popolo si somma alla rabbia per lo sfruttamento a cui è sottoposto senza mai ribellarsi, egli dipinge una situazione completamente diversa: piccoli paesi conformisti, in cui il diverso viene costretto ad emigrare o messo al bando e schernito; disertori che odiano lo stato che li ha indotti ad andare a combattere contro gli stessi austriaci con cui prima della guerra fabbricavano mattoni durante l'emigrazione stagionale; donne che, abbandonate dal marito emigrante, partoriscono figli di nessuno durante gli anni della sua assenza; preti che seducono le mogli dei più deboli del paese; repressione sessuale che si accompagna a quella sociale. In questa stessa linea si inseriscono altri testi, più autobiografici e pregni di riflessione esistenziale. In essi resta sempre presente una forte volontà di cambiamento sociale, spesso accompagnata da una forte sensazione di isolamento nell'immobilismo da cui era, o si sentiva, circondato, ma altre volte pieni di allegria e di apprezzamento per la bellezza del vivere. Altro elemento spesso presente è la coscienza della sparizione di quel mondo, spopolato dall'abbandono dei paesi montani. Tutta questa produzione, retta da un'ottica tendenzialmente marxista con forti caratteristiche antidogmatiche e libertarie, si affianca ad altri testi più poetici e sognanti: ninne nanne e leggende di una Carnia mitica, atemporale, in cui convivono contesse, giovani donne che cuciono e filano, boschi coperti di neve o in fioritura, ed in cui Ferigo esprime con delicatezza sentimenti e sensazioni che fanno quasi da contraltare alla rabbia espressa negli stessi album, rappresentando l'altra faccia della stessa realtà. Accanto ai notevolissimi testi delle canzoni, la forma musicale spezza parzialmente le tradizioni del canto friulano inserendo in questo elementi della musica cantautorale, tanghi, ritmi sincopati e strumentazioni elettriche, raggiungendo forme musicali che, quasi rivoluzionarie all'epoca, appaiono tuttora di grande modernità e gradevolissime all'ascolto, nonché profondamente simbiotiche con il significato del testo che supportano.
Ещё видео!