Come vivono gli italiani all'estero? Per quale motivo si sono spinti fino all’Est? Ugo Capolupo affronta un altro viaggio lungo il confine nord-est europeo fino ad arrivare ai confini asiatici e nord-africani, attraverso altre cinque capitali, racconta sistemi di vita sociali e lavorativi differenti dall'Italia, descrive nuclei familiari e persone che dell’Italia ne fanno un motivo di vita. Il format 'italiani all'estero' prende inevitabilmente la piega dell’inchiesta e del diario di viaggio, restituendo un ritratto dell'Italia attuale.

Il Libano, che diede anticamente i natali al gran popolo dei Fenici, navigatori e inventori del moderno alfabeto è ancora oggi un mondo da scoprire. Beirut, che ne è la capitale, dopo millenni di cultura si sposa con le evidenti contraddizioni di benessere e di modernità. Nonostante una guerra civile terminata solo venticinque anni fa, questo paese si caratterizza per la sua enorme vivibilità. Feconda di nuovi spunti culturali e di architetture avanguardistiche Beirut è tutto ciò che non ti aspetti. Gli italiani, storici amici dei libanesi, aiutano da sempre questo paese, dalla ricostruzione al monitoraggio dell’inquinamento, alle dolorose manifestazioni della guerra in Siria. Beirut, città in fermento, divisa fra le contraddizioni di un popolo con una forte identità e il dolore causato da eventi che sono ancora al di fuori della portata di ognuno di noi. Ugo Capolupo conclude così il suo viaggio, con la speranza che un giorno, in Medio Oriente, le guerre siano soltanto raccontate nelle favole dei bambini, anzi è meglio dire, con la speranza che di guerra non si senta parlare mai più.

Quinta e ultima puntata di Italiani all'estero (seconda stagione).

Dopo Riga ([ Ссылка ])
Varsavia ([ Ссылка ])
Bucarest ([ Ссылка ])
e Istanbul ([ Ссылка ])

è la volta di Beirut. Storie di passione, di coraggio, di successo ma anche di nostalgia per aver lasciato la propria terra e i propri affetti.

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