The spectacular scene from the Act IV of the Italian opera "Mefistofele" (in English "Mephistopheles") by Arrigo Boito. (1842 -- 1918).
The action takes place in a valley of ancient Greece, where the classical Sabbath is under way. Elena (Helen of Troy -- in this part: Halina Fulara-Duda - soprano) summons sirens and nymphs to serenade her. In the distance, the voice of Faust (Dariusz Pietrzykowski -- tenor) is heard calling Elena as he dreams of her; he has asked Mefistofele to lead him to this legendary land, where the devil feels much less at ease than among his subjects of hell. Elena, carried away by a vision of the sack of Troy, cries out and describes the horrible night of the vanquished. Faust enters and hails Elena as the ideal of classical beauty. Her courtiers retire, leaving the pair to join in a hymn to the mysterious power of love.
FAUST
(inchinato davanti ad Elena)
Forma ideal, purissima
della bellezza eterna!
Un uom ti si prosterna
innamorato al suol.
Volgi vêr me la cruna
di tua pupilla bruna,
vaga come la luna,
ardente come il sol.
ELENA
Dal tuo respiro i' pendo e mi dico beata,
ch'unica fra tutte le argive e le troadi ninfe,
spargo i voluttuosi fascini su cotanto amante!
FAUST
La mansueta immagine
della fanciulla blanda
che amai là fra le tenebre
d'una perduta landa
già disvanì, conquiso
m'ha più sublime sguardo,
più fulgurato viso,
e adoro e tremo ed ardo!
MEFISTOFELE
Volto soave! labbro ~ che il bacio adesca e brama!
Beltà di sogno eterea! ~ chi la vede già l'ama!
(alle Coretidi)
Zitto laggiù!
CORETIDI
(sommessamente)
Silenzio. ~ Quivi l'amor li aduna!
NERÈO, PANTALIS
Coppia celeste sembrano ~ Endimione e Luna!
(Mefistofele, Pantalis, Nerèo e il coro s'allontanano)
ELENA
O incantesimo! parla! qual fantastico soffio
cotanto bèa la tua dolce loquela d'amore?
Il suon tu inserti al suon quasi alito d'eco
misteriosa, di fluido balsamo, d'estasi piena.
Dimmi, come farò a parlar l'idioma soave?
FAUST
Frugo nel cor e ti rispondo: Ave!
Così tu pur, come augello a richiamo...
ELENA
Frugo nel cor e ti rispondo: T'amo!
FAUST
Amore! misterio! celeste, profondo!
Già il tempo dilegua! cancellasi il mondo!
ELENA
Già l'ore dai tetri mortali contate
ramingan serene per plaghe beate!
FAUST
Per plaghe beate ramingan serene!
E brividi ignoti mi cercan le vene.
ELENA
E un'aura di cantici esalami il cuore.
FAUST
Guardandoci in viso cantiamo l'amore!
FAUST, ELENA
Cantiamo l'amore guardandoci in viso!
FAUST
L'amore delirio!
ELENA
L'amore sorriso!
FAUST
L'amore tripudio! l'amore visione!
ELENA
L'amore poema! l'amore canzone!
FAUST, ELENA
Sia sempre nel tardo futuro sommerso
l'estremo suo canto, l'estremo suo verso!
CORETIDI e Corifei
Poësia libera, t'alza pe' cieli!
Voli di folgore! impeti d'aquila!
Spinganti all'ultime reggie del sol.
Sali da oriente! e dal dïafano
settentrïone! connubia i secoli
spenti coll'attimo che vibra ancor.
Mesci al tuo cantico novello e fulgido
tutti i riverberi degli orizzonti,
albe e tramonti ~ iridi e geli!
Poësia libera, t'alza pe' cieli!
ELENA
Giace in Arcadia una placida valle...
FAUST
Ivi insieme vivrem...
ELENA
E avrem per nido
le grotte delle ninfe... e per guanciale...
FAUST
Le tue morbide chiome.
ELENA
E i fior del prato...
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