Il viaggio tra le opere di Pietro Cascella ci conduce nella città di Pescina, la patria di Ignazio Silone, lo scrittore abruzzese al quale l’artista dedicò il Monumento a tutti i giorni, realizzato nel 1979 e oggi visibile nell'antichissimo Chiostro del Teatro di San Francesco. La scultura, formata da cinque elementi che rappresentano esplicitamente l'essenza di un'umile realtà domestica, è un invito a qualificare tutti i giorni della vita con nobiltà e semplicità, e l’artista rivela il senso profondo della sua creazione con parole ironiche e genuine:
«Adesso sono contento perché sto lavorando con entusiasmo al Monumento a tutti i giorni, una scultura che è il mio messaggio di pace! È un’opera che starebbe bene su un prato o sulla piazza di una grande città: dal passante al barbone, tutti si possono sedere su quel tronetto di pietra per riposare o per mangiare la loro “mappatella”, come dicono gli abruzzesi, un pezzo di pane con un companatico qualsiasi; oppure accendere un fuoco per cucinare, mettersi a quel bel tavolo di marmo che neanche un imperatore può avere.
Che cos’è la pace se non un desco, un focolare, una donna? Tutto il resto è retorica. La pace non è fare la guerra per avere la pace!».
