12PORTE - 17 marzo 2022: Sono oltre tre milioni i profughi fuggiti dall’Ucraina, soprattutto donne con minori, oltre quarantamila sono già arrivati in Italia. Il governo italiano attraverso le prefetture e i comuni si è subito attivato mettendo a disposizione i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) che non bastano a soddisfare le necessità. La Caritas Diocesana agisce in accordo con Prefettura, Questura, Comune di Bologna e i Comuni della Città Metropolitana, per mettere in campo risposte armoniche al complesso tema dell’accoglienza, attraverso il progetto coiVolti, che vuole raccogliere le disponibilità di accoglienza da parte delle comunità parrocchiali e delle famiglie per rispondere all’esodo ucraino. Oltre ai CAS della Prefettura, è stato rilanciato il progetto VESTA del Comune di Bologna e della Città Metropolitana, attraverso il quale si possono segnalare le disponibilità di alloggi messi a disposizione dalle famiglie bolognesi, mentre Caritas si prende particolarmente cura dei nuclei famigliari che, arrivando a Bologna, si trovano immediatamente o a breve giro, senza una collocazione certa. Il progetto coiVolti prevede la possibilità per comunità parrocchiali o famiglie di accogliere temporaneamente nuclei famigliari giunti nel nostro territorio.

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