LA FANTASIA

La fantasia è come un frutto d'acero o d'ontano,
può fluttuare quando il vento spinge"da lontano.

Si può considerar come un soffice fiocco di neve,
che danza nell'aria, posandosi sugli alberi, lieve!

Chi sa amar, non credo possegga così aridi cuori,
da non saper gioire,quando "contempla" bei fiori.

Il creatore ci ha donato una sfolgorante bellezza;
fa riviver anche ad anziani una soave giovinezza.

L'identifico con la sbalorditiva e "dipinta" natura:
l'intera attività agricola, mi pare una floricoltura!

Constatando che tutto par difficile e cagionevole,
la fantasia ci rende tutto poetico ed incantevole!

Se ci diletterem con sogni, con gioia e con beltà,
pregusterem i tripudi di una primaverile eternità.

Senza l'afflizione non sarem alla mercé dei venti:
senza raffiche si poseranno nelle elastiche menti.

Il cervello, di crear bellezze infinite, ha la facoltà,
sa plasmar fantasie estrose non legate alla realtà.

Può foggiar novelle, invenzioni e positività ardite,
come attualmente dove le abbondanze son finite.

Ha attività interiori che rimarranno a lungo vitali;
non decadranno i sogni e le speranze sostanziali!

Per ali dell'anima creativa mancheranno i confini!
Voleran via autonome fra nuvole e i cieli turchini!

Giorgio Ombrini

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