Per il Natale 2023 in Aula Paolo VI c'è una NATIVITA' DI MOSAICO realizzata dall'artista Alessandro Serena, incaricato dalla Diocesi di Rieti tramite la società veneziana Fondaco Italia, che ha ideato e composto con oltre 32mila tessere di smalti di vetro veneziano la scena in diversi mesi di lavoro.
Ecco le scelte di quest’opera: Giuseppe con i colori della terra, Maria con i colori riferiti all’amore e allo Spirito, Giuseppe sostiene Maria e dentro il manto di Maria brillano tre stelle ad esemplificare la Trinità; Gesù con il bianco somma dei colori e il celeste dell’acqua viva, Francesco con saio grezzo marrone, Chiara con velo nero sciarpa bianca e manto rosso scuro. Una costruzione piramidale verso il volto del Bambino, un poco “a guisa di fiamma” come Leonardo da Vinci diceva dover essere il modo di dipingere. Una Sacra Famiglia che eleva alto il mirabile figlio luminoso per presentare e donare al mondo la piena bellezza della sostanza umana, e Francesco che tutta l’accoglie nella scia della sorgente di acqua viva, e Chiara che tutta la contempla nel volto di Gesù.
L’immagine sottolinea due punti fissi e straordinari per la storia dell’umanità: la Natività di Gesù, quella reale nell’anno zero, la celebrazione di quella Nascita ottocento anni dopo, con l’invenzione del presepio che ne codifica la memoria. Inoltre l’interno del manto di Maria con le tre grandi stelle richiama da una parte il concetto di Trascendenza, dall’altra la destinazione religiosa dell’uomo.
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