All’alba degli anni 70, un killer terrorizzò le università di tutti gli Stati Uniti d’America. Ted Bundy è stato forse il primo vero serial killer, prima che addirittura fosse coniato il termine stesso. Soggetto instabile e pericoloso con all’attivo ben 36 vittime accertate, Ted Bundy rientrava perfettamente in quella categoria di insospettabili che hanno sempre dato del filo da torcere alle forze dell'ordine. Bundy, infatti, conduceva una vita tranquilla e ritirata, priva di particolari clamori o inclinazioni viziose e quella sua faccia da bravo ragazzo ha contribuito per lungo tempo a tenerlo fuori dal giro dei sospettati. Sono in fondo ancora da indagare le ragioni profonde dei suoi impulsi omicidi. Proviamo a scoprirle oggi con l’aiuto della dottoressa Valeria Rossi, criminal profiler, analista comportamentale ed esperta di interrogatori.
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TED BUNDY - Il prototipo del serial killer
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