Italia Nascosta è una rubrica d'intrattenimento e divulgazione storica con l'intento di portare alla ribalta alcuni dei tesori che il nostro Bel Paese conserva e che più di tutti passano inosservati agli occhi dell'appassionato di storia, arte e archeologia. In questo primo episodio (spero di una lunga serie), andremo alla ricerca delle tracce romane in Toscana, più precisamente a Fiesole (Faesulae in latino), dove oggi è possibile ammirare un'area archeologica meravigliosa, dotata di un Teatro di epoca sillana, un complesso termale e un antichissimo tempio di origine etrusca.
Cercheremo di capire la differenza sostanziale tra teatro romano e il suo precedessore, quello greco, per comprendere in che modo la società repubblicana potesse apprezzare le commedie e i drammi che venivano messi in scena nel I secolo a.C.
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Fonti utilizzate:
1) Beacham, R. (1991), The Roman Theatre and its Audience.
2) Ciancio, R. (1994-1996), Teatri greci e romani. Alle origini del linguaggio rappresentato.
3) Coarelli, F. (2001), Gli anfiteatri a Roma prima del Colosseo.
4) Fuchs, M. (1986), Il teatro romano di Fiesole.
5) Lugli, G. (1942), L’origine dei teatri stabili in Roma antica.
6) Slater, W. (1996), Roman Theater and Society.
Fonti primarie:
Tito Livio, Ab Urbe Condita (Libro VII)
