Motivazione: è possibile aumentarla? Sebbene io sia scettico sull'idea della motivazione che un giorno c’è, ma chi il giorno dopo ci abbandona, penso che la Psicologia del significato possa venirci in aiuto se vogliamo aumentare la nostra motivazione personale. In particolare credo che ci siano almeno 3 punti importanti da cui non si possa prescindere se vogliamo incentivarla:

2:18 1) Concentrati sul significato di quello che fai
3:37 2) Fai tuo ciò per cui stai lavorando: investi sul progetto e dagli un taglio personale
4:59 3) Non affidarti alla motivazione altrui ma trova il tuo significato

Ma ora dimmi di te: che cosa ti motiva? Come fai a trovare il significato in ciò che fai ogni giorno? Ti aspetto nei commenti ;-)

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“Cari amici oggi rispondo alla domanda di Alessio sulla motivazione: ciao Luca, mi accorgo che lavorando su progetti diversi non riesco a mantenere sempre alta la motivazione ad affrontare difficoltà e imprevisti. Come posso migliorare questa condizione?

Caro Alessio, io non mi sono mai fidato molto della motivazione, perché l’ho sempre vista come un qualcosa al di fuori dal nostro controllo, che un giorno c’è e quello successivo no. Ho sempre preferito concentrarmi pertanto sull’organizzazione delle cose da fare e sull’acquisire buone abitudini: credo che il grosso del successo di una persona non sia dovuto alla motivazione, ma a questi due aspetti.

Uno in particolare, è “IL” vero punto secondo me. Lo introduco facendoti questa domanda: quanto vuoi per spararti un colpo in testa? Probabilmente mi risponderesti che non c’è alcuna somma che ti possa convincere a farlo, perché ti chiedo di rinunciare a una cosa che è inestimabile. Eppure ci sono persone che per pochi soldi rischiano ogni giorno la loro vita, ad esempio i soldati nelle zone di guerra. Perché lo fanno? Per servire la patria. Danno un significato alla loro azione che la giustifica.

Correre una maratona, scrivere un libro, scalare una montagna… qualsiasi cosa sia il tuo obiettivo, non hai difficoltà a trovare motivazione per inseguirlo nella misura in cui per te quella cosa rappresenta uno scopo significativo. Ecco, il punto per me più importante se si parla di motivazione è: focalizzati sul significato di ciò che fai. Se dovessi spararti un colpo in testa per salvare tuo figlio, non avresti già premuto il grilletto? OK. Allora il punto è trovare un senso.

Ma se non trovi senso in quello che fai, da dove iniziare a cercarlo?

1) Prova a chiederti in che modo stai aiutando gli altri attraverso il tuo lavoro. Stai riempiendo scartoffie assicurative o stai aiutando le persone a trovare l’assicurazione giusta per loro e magari un giorno salvare loro la vita? Il tuo lavoro non cambierà, ma la prospettiva da cui lo guardi sì.

Ricordo la zia rosetta che voleva sempre pulire la casa alla perfezione e cucinare per i nipoti fino all’ultima portata. Se provavi ad aiutarla si arrabbiava. Per lei cucinare e pulire per tutti, era il modo che aveva per dimostrare agli altri il suo amore: non l’ho mai vista demotivata nel fare questi suoi compiti, aveva una missione.

2) Fallo tuo. Ho letto che una volta le torte istantanee erano più semplici da realizzare di quelle odierne. Era sufficiente aggiungere dell’acqua a una miscela già fornita e la torta era pronta. Il problema era che non le comprava nessuno. Ma se rendevano un po’ più complessa la preparazione, Perché? Le mamme cuoche dovevano sentire di contribuire di più a quella ricetta, altrimenti non erano motivate a farla, sentivano di non avere il merito di averla fatta. “Fallo tuo” significa che devi investirci per sentire che quel progetto ti appartiene. Se frequenti un corso gratis, poi sarai meno motivato a fare le cose proposte rispetto a quanto paghi fior di quattrini per seguirlo.

“Fallo tuo” significa anche che per farti piacere ciò che fai, aiuta molto metterci il tuo particolare taglio: se dovessi fare questi video tutti seri e formali, non riuscirei a farne due a settimana. Ma il fatto che posso ogni volta darci un taglio diverso è ciò che ti garantirà di vederne uno anche tra pochi giorni.

3) Perché non credo nei motivatori: in primis perché con la motivazione degli altri non si va molto lontano, e poi perché il significato in ciò che fai lo devi trovare tu, non altri al tuo posto.

E voi che mi dite? Cosa vi motiva? Come fate a trovare il significato dentro alle cose che fate, in modo da portarle avanti come dei trattori? Aspetto i vostri commenti nello spazio sottostante al video.

Grazie e alla prossima.”

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