Se hai tra i 30 e i 40 anni e devi o vuoi cambiare lavoro e sei in ansia, beh è normale ma superarla è possibile. come? È quello che guarderemo in questa puntata.
⁉️ Di cosa parleremo?
00:00 - Intro
1:14 – Smettiamo di pre-occuparci
2:04 – FARE FARE FARE!
3:22 – Un'altra possibilità
4:08 – Perdonarci
5:27 – Outro
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✍️ Trascrizione
Vivere il cambiamento di lavoro senza ansia, o perlomeno sapendola gestire, ci permette di vivere questo momento delicato nel miglior modo possibile e io ti vorrei proporre 4 modi per contenere un po’ quest’ansia, ma comunque, sul mio sito linkato in descrizione troverai tutti gli spunti che ho trovato utili sul l'argomento, anche quelli di cui non parlo qui, per cui se sei interessato all'argomento ti invito anche a leggere l'articolo linkato.
La prima cosa è capire che il l'ansia viene dalla anticipazione di qualcosa che deve ancora accadere. Ci sono cose che potrebbero accadere in futuro e sulle quali noi non avremo alcun controllo, e ci sono cose sulle quali noi potremmo fare qualcosa. Sulle prime, quelle su cui noi non potremo fare nulla, beh, se ci pensiamo, tutto sommato andare in ansia per una cosa Che potrebbe non succedere oppure non succedere come c'è la immaginiamo noi e uno spreco di risorse e di energie e , letteralmente non serve a niente, Quindi, in questi casi, è sempre bene cercare di tirarci fuori da questo futuro immaginato e riportarci al presente per trovare delle soluzioni per affrontare quelle cose su cui effettivamente abbiamo controllo e questo, ci porta al secondo punto.
La seconda cosa che voglio condividere con te perché mi ha aiutato in questa difficile fase che io ho vissuto a cavallo tra i 30 e i 40 anni è quella di FARE. Fare qualcosa ci permette di tirarci fuori dalla nostra testa, quindi interrompere i nostri pensieri che ci deprimono e anzi ci fa sentire meglio, perché c dà la sensazione di esserci messi sulla strada giusta Ci fa sentire attivi e ci dà la sensazione di aver preso la nostra vita in mano, che è una cosa importantissima soprattutto in un momento in cui ci sentiamo che Il mondo esterno non ci dà risposte, o perlomeno non ci dà le risposte che noi vorremmo, per cui è un po’ come un modo di dire “fanculo, io vado dritto per la mia strada” che è sicuramente un modo positivo e costruttivo di sentirsi, soprattutto in un momento così.
La terza cosa è approfittare di questo momento di cambiamento per fermarci a pensare a quale lavoro vorremmo realmente fare. se sei interessato a questo argomento, ti invito a cliccare sul video che trovi linkato qui in alto, in cui parlo proprio di alcuni consigli su come trovare un lavoro che sia effettivamente in linea con noi. Non sto qui a rivedere il processo che ho spiegato in maniera dettagliata nell'altro video, ma comunque per adesso, secondo me è sufficiente Fare una specie di cambio di mentalità che ci permetta di passare da un sentirsi scazzati e anziati e tristi, al sentirsi di essere tutto sommato nella posizione per poter, finalmente, dedicarci al lavoro che vorremmo in realtà fare e che forse, fino a questo momento, non ci siamo dati la possibilità di esplorare.
E questo ci porta al quarto punto che è perdonarci. Io, come tutti quelli che hanno sofferto e soffrono di ansia, ho pensato spesso al passato, a ciò che ho sbagliato, alle preoccupazioni e, in linea di massima mi crogiola wow nel mio sentirmi ******** In questo video di Ted ho trovato un' analogia interessante: pensa un po' se avessi un amico che costantemente ti ricorda tutte le ****** che hai fatto nella tua vita, tutto quello che hai fatto di sbagliato. molto probabilmente lo manderesti a quel paese. Ecco tendiamo, quando siamo presi dall' ansia e dalle preoccupazioni a comportarci esattamente così con noi stessi per tutto il giorno, tutti i Giorni. Non esattamente un modo per essere in pace con noi stessi, che è sicuramente un requisito imprescindibile per smettere di ansia Arci. Forse questo è anche il momento di imparare a perdonarci, imparare a dire “e vabbè, e andata così In quel momento ho fatto quell’errore, ma l'ho fatto perché non ero pronto per fare di meglio“.
Capisco bene che cambiare lavoro a 35 40 anni sia una cosa stressante e che mette un sacco di ansia perché ci fa sentire in colpa, inadeguati alla nostra età e al ruolo che probabilmente dobbiamo ricoprire, ossia quello di adulto e/o genitore.
Per adesso ciao e a presto.
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