COSIMO I GRANDUCA DI TOSCANA E LA GUERRA DI SIENA
Nella riunione di venerdì 26 maggio il presidente Pietro Pinna Pintor e Cosimo Torrini, membro della Commissione Storica e studente della magistrale in Storia all’Università Ca’ Foscari, hanno parlato del Granduca di Toscana Cosimo I e della Guerra di Siena.
Cosimo I, figlio del grande condottiero Giovanni dalle Bande Nere, salì al potere nel 1537 a soli 18 anni e fu in grado di creare rapidamente una struttura solida per il ducato fiorentino impegnandosi nella costruzione di strade e porti e, in politica estera, conquistando Siena nel 1555.
Proprio la Guerra di Siena, e in particolare le fortificazioni e la logistica militare, è stato l’argomento principale della riunione. Siena aveva cacciato gli spagnoli nel 1552 e lì si era momentaneamente stabilito un protettorato francese, ma nel 1554 scesero in campo le truppe medicee guidate da Giangiacomo Medici di Marignano.
Dopo un importante vittoria contro i francesi a Marciano il 2 agosto 1554 iniziò il vero e proprio assedio, Siena si difese per alcuni mesi ma finì per capitolare e firmare la resa il 17 aprile 1555: Siena, in virtù degli accordi firmati, passò sotto la protezione del Duca di Firenze e sotto quella del Sacro Romano Impero.
Il 3 luglio 1557, infine, il re di Spagna Filippo II cedette ufficialmente il territorio a Cosimo, che poté così consolidare la sua posizione all’interno della complessa sfaccettatura politica italiana e, nel 1569, fu nominato da papa Pio V Granduca di Toscana, pur tenendo sempre separati, dal punto di vista istituzionale, il ducato di Firenze e quello di Siena, rendendo così stabile l’egemonia fiorentina su Siena garantendone l’integrità.
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