[ Ссылка ] L'aviazione siriana ha colpito i quartieri meridionali di Damasco, in parte controllati dai ribelli.
Nella periferia della capitale è un continuo di esplosioni, ed è molto difficile circolare: molte vie sono chiuse da barriere di cemento armato, e nelle altre sono stati piazzati posti di blocco ovunque. I ribelli dicono che la fine di Assad non è vicina: ha ancora molte forze a disposizione, dicono, anche se le sue truppe in questa fase sono piuttosto demoralizzate.
Combattimenti in queste ore sono in corso anche ad Aleppo: almeno diciassette i morti nell'attacco a una base militare.
Nel Paese si sente anche l'effetto dell'embargo imposto da Stati Uniti ed Unione europea sui prodotti petroliferi: lunghe e spesso inutili code ai distributori, camion ed autobus devono aspettare a volte giorni per essere riforniti, e manca anche il gasolio da riscaldamento. Bloccata anche la gran parte delle fabbriche: e senza produzione nè distribuzione, inizia a scarseggiare anche il cibo.
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