Dopo due anni dalla nascita del Regno d'Italia il comune di Castelvetere (Castrum Vetus) noto dall’anno Mille, di origine bizantine o tardo-romane, cambia nome in Caulonia in onore dell'antica Kaulon.
Il Centro Storico è un borgo di collina sulla Costa dei Gelsomini in Calabria, formato da un intreccio di numerosi vicoli molto stretti; si erge su un vero e proprio cucuzzolo collinare, che rende la città simile ad una roccaforte.
Piazza Mese, piazza Seggio e piazza Baglio, erano in passato, rispettivamente il centro religioso, politico e commerciale del paese. L’antico borgo è ricco di chiese; la chiesa dell’Immacolata Concezione è sede del monumento nazionale “Cristo alla Colonna”. Sono presenti palazzi nobiliari, un affresco di epoca bizantina e di uno tra i serbatoi pensili più antichi d'Italia.
Il borgo era accessibile attraverso quattro porte d’ingresso di cui una collegata alle mura del Castello Normanno, distrutto dal terremoto del 1783, in cima alla roccaforte. Si narra che gli abitanti con il sopraggiungere della notte rientravano nel borgo chiudendo le quattro porte per difendersi dalle incursioni dei Saraceni, fino agli inizi del XVIII secolo.
Il 6 marzo 1945 nasce sotto la guida del sindaco la cosiddetta Repubblica Rossa di Caulonia, di brevissima durata.
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