Edificata nel XIII secolo dagli Agostiniani, la chiesa di Sant'Agostino, di recente elevata a Basilica, sorge nel centro storico di Rieti.
Presenta una facciata romanica quadrata con in cima un rosone, non originale, che ne spezza l'austerità tipica degli edifici religiosi di quell'epoca. Il portale è incorniciato da una struttura particolare, composta da colonnine ai lati sovrastate da cinque archi a tutto sesto, che ospitano una mezza luna con un dipinto anonimo della Madonna, sulla cui sommità insiste un timpano.
L'interno, riccamente affrescato, contrasta con il rigore esterno. Caratterizzato da un'unica navata con soffitto a capriate lignee che terminano in corrispondenza dei tre maestosi absidi abbelliti da due bifore e una trifora le cui vetrate sono di moderna realizzazione, non passa inosservato il grande affresco presente nel trasetto che rappresenta la Crocifissione, opera del XIV secolo del grande pittore reatino Liberato di Benedetto di Cola di Rainaldo, mentre sulle altre pareti numerosi sono gli affreschi del XV secolo ancora parzialmente visibili.
Il campanile ospita 4 campane molto antiche. 3 di esse possono suonare a distesa mentre la più piccola è usata come cenno.
Il campanone è stato fuso dai maestri Giovanni Battista e Domenico Donati aquilani nel 1734.
La mezzana risale invece al 1530 circa, probabilmente poco più giovane del cennino.
La minore è del 1845.
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