Credo che quasi tutta la storia sia stata riscritta. Quelli che sono vissuti prima, che hanno operato miracoli in campo architettonico e tecnologico, non erano come noi e nella nostra memoria non ci sono. Adesso, all'improvviso, ci siamo svegliati e ci chiediamo chi fossero, chi ci ha nascosto la verità, e cosa sono queste meraviglie che avevamo sotto gli occhi e non avevamo mai visto. Ma siamo noi che ci siamo risvegliati o ci è stato solo permesso fare delle domande? Cambierà veramente qualcosa nella narrazione o è solo il nostro “canto del cigno”?
Purtroppo, credo che non conosceremo mai il passato, in parte a causa degli storici organici al sistema. Per loro la verità non è piacevole perché, conoscendola, sorgerebbero ancora più domande a cui dovrebbero rispondere. Insomma, per loro è molto più conveniente sostenere che siamo discendenti di scimmie piuttosto che spiegare che siamo una razza importata da chissà dove e che vive sulle rovine di altre civiltà. Ma soprattutto non conosceremo il passato per un altro motivo, perché non ci sarà permesso farlo. Perché quelli che hanno sempre saputo, quelli che scrivono la Storia, continueranno a bloccare la nostra presa di coscienza. Probabilmente, in altri continenti a noi sconosciuti, c’è qualcuno che esercita un controllo esterno sul nostro “habitat”. Forse il controllo avviene secondo istruzioni dirette, o forse come nel film Avatar, ma in ogni caso fanno pervenire degli ordini ai presidenti o chiunque eserciti il potere locale. Inoltre, hanno un enorme esercito di scrittori fantasma in ogni paese, appositamente addestrati, i quali hanno il compito di bloccare ogni conoscenza altrimenti le persone realizzerebbero se stessi come entità e non come massa che deve essere comandata. Perciò tutto rimarrà invariato, così com'è, nonostante le evidenti contraddizioni...
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