Su piazza Dante si affaccia la chiesa di San Nicolò l'Arena uno dei più grandi edifici di culto cattolico della Sicilia, la sua costruzione è posteriore all'eruzione dell'Etna del 1669 e sostituisce un tempio più antico rinascimentale. Eretto dai benedettini a Catania venne titolato Sancti Nicolai de Arenis, letteralmente San Nicola dell'Arena poi traslitterato nell'attuale denominazione, e prende spunto dalla devozione dei monaci a San Nicola di Bari e dalla terra chiamata rena rossa che caratterizzò il primo complesso monastico eretto a Nicolosi da cui provenivano i monaci che fondarono il grandioso convento catanese. La sabbia rossa delle campagne nicolosite nasce dall'ustione ad elevate temperature della terra, cotta dalla lava in corso di eruzione e conservata dalla stessa. Le sue caratteristiche la rendono un ottimo elemento edilizio, sfruttato nell'architettura etnea fino al XX secolo.
