Tell me why 1x28...Siamo solo amici
Le nostre labbra si assaporarono delicatamente come se avessero bisogno le une delle altre. Sentii il mio respiro fonders con suo. Avertii tutto le cose intorno a me farsi deboli come un sospiro, un alito di vento. Le mani di harry si strinsero dolcemente attorno alla mia vita. La mi mani scivolarono attorno al suo collo che si abbassò leggermente. Sentii il suo cuore battere all'unisolo con il suo. Vidi tutto intorno a noi vorticare e risucchiarci in un buio assurdo. In cui Harry era la luce. La mia luce. C'eravamo solo noi due. Niente stress,ne recita,ballo o cacchi vari. Eravamo solo io e lui in un bacio che il mio cuore sapeva aver aspettato da tutta la vita. Piano piano sentii il fiato iniziare ad abbandonarmi. Così lentamente mi allontanai,mentre le mie labbra si staccavano dalle use avvertii. Un proumo. Un profumo che non avevo mai sentito, o per lo meno non mi ero accorto che fosse il suo. Aprii lentamente gli occhi per poi ritrovarmi i suoi a pochi centimetri di distanza che mi guardavano. Come se fossi la cosa più bella del mondo e da lì capii che anche lui aveva aspettato dìquel bacio proprio come l'avevo fatto io.
-sei tu- sussurrai mentre ogni tassello del puzzle si metteva al proprio posto formando l'armonia che mancava al mio cuore. Ora tutto era chiaro. Mi ero innnamorata. Innamorata del ragazzo delle lettere,del ragazzo che mi era davanti. Di quell'unica persona a cui il mio cuore apparteneva. Guardai i fogli sparsi sulla scrivania e ammirai la calligrafia perfetta e angelica che li accarezzava. --sono io cosa??- m chiese lui non staccandomi gli occhi di dosso. --sei tu il ragazzo delle lettere. Il ragazzo che quella sera mia ha salvato la vita...sei tu- dissi marcando leggermente quelle ultime due parole che lo travolsero come un'ondata di calore. Harry divenne tutto rosso ed abbassò il capo. --bè...- sussurrò ma io non lo lasciai terminare che lo strinsi forte a me. --perché??- gli chiesi mentre la mia guancia premeva sulla sua spalla. --perché l'hai fatto??- continuai allontanandomi da quella stretta. --ho fatto cosa!?!?- chiese lui squadrandomi --perché non me lo hai detto?? Insomma che tu eri il ragazzo delle lettere??- chiesi mentre mi sedevo sul letto. Harry mi seguì e si sedette accanto a me. --perché avevo paura- mi disse semplicemente --paura- sussurrai --paura che tu potessi rifiutarmi,che mi avresti deriso. E ti saresti allontanata- mi spiegò prendendomi forte le mani --e io non voglio- disse fermamente mentre i suoi ochhi si legavano ai miei. --non voglio averti lontana Rebecca...voglio che tu sia vicino a me. Perché quando sei qui io m sento bene. Mi sento vivo. Mi sento me- disse mentre delle lacrime di gioia mi solcavano il viso.
Nessun ragazzo mi aveva mai detto una cosa simile. Non mi ero mai sentita importante per nessuno.
Un piccolo sorriso si formò sul mio volto. Senza pensarci mi avvicinai stavo per baciarlo un'altra volte se non ci fosse stata una voce stridula e insignificante a insediarsi nella mia testa.
-HARRY- urlò una vocetta talmente da oca che anche nostro Adamu avrebbe riconosciuta. Era Sandy la put....ragazza più "amata" di tutta la scuola. Non che mia nemica da quando siamo nel pannolino. Purtroppo i miei genitori e i suoi sono molto amici e quindi me la sono dovuta subire fin dalla nascita. Sandy. Si mise davanti ad Harry piazzandogli in faccia quei due meloni che si ritrovava. --s-Sandy- mormorò Harry. --come sei entrata in casa mia?!?- chiese lui. Poi rendendosi effettivamente conto della situazione. --ho le chiavi sciocchino- disse semplicemente lei sventolandogli davanti una piccola chiave argentata. Lui la fissò e alzò le sopracciglia. --m-ma- iniziò il riccio. Ma la bionda cotonata non lo lasciò finire che vi i fiondò addosso ed iniziò a baciarlo con passione. A quella visuale. Mi sentii tremare le ginocchia. Mi afferrai forte alla sedia e presi dei profondi respiri mentre i miei occhi si riempivano di lacrime. Harry scansò di forza Sandy e la guardò allibito --ma che fai?!?!?- urlò quasi senza fiato --che è adesso non posso nemmeno baciare il MIO fidanzato- disse girandosi verso di me e marcando così tanto la parola MIO da farmi capire che lei sapeva quello che era successo poco fa... a quella frase mi cadde il mondo addosso. Senza pensarci due volte mi voltai e uscii velocemente dalla stanza mentre sentii delle voci di sottofondo e poi una mano prendermi il braccio. Mi gira e mi ritrovai Harry a pochi centimetri di distanza --rebecca lei non è...- iniziò lui. Ma io lo fermai sentendo le lacrime invadermi il volto. --tranquillo Harry...tu puoi fare come vuoi in fondo non sei di mia proprietà...e tra di noi non è successo niente. Siamo solo Amici- dissi con la voce rotta dal pianto. Poi senza guardarlo me ne andai per la mia strada.
spero vi piaccia. ps: il continuo di You are everything I see e di fame...love...just me lo metterò domani...scusate
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