(Agenzia Vista) - Fano, 25 Giugno 2023 - “Parlare delle vie del sapere nel Medioevo non è complicato ma un po’ lungo. Prima di tutto, il Medioevo è un periodo convenzionale che noi facciamo equivalere a circa mille anni. Ecco quindi la complessità di presentare un panorama della conoscenza. La storia non è lineare, si spezza e poi riprende, spesso cambia indirizzo in maniera in generale anche inattesa. Molti si aspettavano una crisi in Russia, ma nessuno si aspettava arrivasse da dove è venuta. E questo è un buon esempio. La Storia ci dà sempre motivo di meraviglia. Se noi storici riuscissimo a prevedere il futuro non faremmo più gli storici. In generale, lo storico è un cattivo profeta perché ragiona per analogie, seguendo il gioco delle probabilità. Gli storici difficilmente indovinano una profezia, ma noi leggiamo le loro opere che ci illuminano sul passato”. Le parole di Franco Cardini, prima di discutere del suo libro “Le vie del Sapere” e di ricevere il Premio Passaggi 2023 al Passaggi Festival 2023 a Fano.

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