Siamo nella capitale del Nord Carolina, è il 15 febbraio 1995, è l’una e mezza di notte
e un gruppo di agenti dell’FBI armati, salgono in silenzio le scale di un condominio e bussano alla porta di un appartamento.
La persona che si trova al suo interno ci pensa per più di 5 minuti, ma alla fine decide di aprire.
Gli chiedono se sia Kevin Mitnick, e lui risponde piuttosto irritato che No, non sa chi sia questo tizio e che se si fossero presi la briga di guardare il nome sulla cassetta delle lettere prima di eseguire un mandato di perquisizione forse avrebbero fatto meglio il loro lavoro.
Ovviamente gli agenti sanno che sta mentendo.
Il tizio che hanno davanti è al primo posto nella lista dei ricercati dell’FBI da due anni e mezzo.
Per cui irrompono comunque nell’appartamento mentre lui corre a comporre un numero di telefono.
Gli chiedono di riattaccare e lui dice che sta parlando col suo avvocato.
Quando gli strappano la cornetta di mano si accorgono che dall’altro capo del telefono, in realtà non c’è nessuno.
Dentro a un furgone parcheggiato in strada, poco lontano da casa sua, Tsutomu Shimomura e John Markoff festeggiano.
Ormai è chiaro a tutti come andrà a finire.
Ed è chiaro anche a Kevin.
Ma chi è questo pericolosissimo super ricercato criminale di nome Kevin Mitnick?
Un tempo esistevano i phone phreak, avevano nomi favolosi come Mr. Duffy e Captain Crunch, e quello che facevano era sfruttare i punti deboli del sistema telefonico per fare chiamate gratis in tutto il mondo.
Se non fosse vero sarebbe difficile da credere, ma cominciarono usando un fischietto che si vinceva nelle scatole di cereali che emetteva lo stesso segnale che le centrali telefoniche usavano per autorizzare le chiamate e bypassavano così i sistemi di controllo.
Il sistema era stato inventato da un deejay cieco di nome Danny Teresi, poi era diventato un vero e proprio fenomeno a causa di un articolo sui giornali che spiegava come il suo amico Captain Crunch e gli altri avessero costruito delle scatole in grado di produrre suoni che sbloccavano qualsiasi linea telefonica del mondo.
Le compagnie telefoniche non gradirono per niente il diffondersi della moda, e alla fine Captain Crunch si fece circa un anno di galera.
Una volta uscito, il testimone era passato a un suo grande ammiratore, un certo Wozniak, un ragazzo che nel suo garage aveva costruito una sua versione della scatola dei suoni ed era stato anche arrestato per questo, insieme al suo amico e compagno di studi, Steve Jobs.
Poi arriva Mitnick e niente sarà più lo stesso.
Kevin Mitnick era nato a Los Angeles nel 1963 e “grazie” a una famiglia un po’ disastrata era cresciuto prevalentemente da solo.
Quando ha 12 anni, mentre si trova su un autobus, capisce che i biglietti cumulativi, quelli che permettevano di scendere da un autobus e salire su un altro in occasione di viaggi più lunghi, fanno affidamento esclusivamente sulla punzonatura fatta dal controllore al primo viaggio. Per cui, chiede all’autista dove l’azienda compri le macchinette punzonatrici e ottiene l’indirizzo del negozio che le fornisce.
Questo rafforza la convinzione di Mitnick nel principio che spesso, se vuoi ottenere un informazione, è sufficiente chiederla. Magari c’è la persona giusta e il modo giusto di fare le domande, ma davvero, molto spesso è sufficiente chiedere.
Dal giorno successivo, per anni, Kevin viaggerà gratuitamente su tutte le tratte servite dalla compagnia di autobus.
Poi, in piena era Phreaking, Kevin è uno dei più giovani a intuire le potenzialità della rete telefonica soprattutto perché è la chiave d’accesso alle reti di computer.
a 16 anni, per scommessa con un gruppo di amici, entra nella rete di computer della Digital Equipment Corporation e copia illegalmente il sistema operativo sviluppato dall’azienda. Poi gli amici, chiamano la DEC, per dire che sono stati hackerati da Mitnick, amici di merda… ma per questo crimine viene condannato soltanto 9 anni dopo.
Nel frattempo sviluppa il suo metodo di lavoro basato principalmente sull’ingegneria sociale.
In cosa consiste l’ingegneria sociale… è semplicemente un sistema per hackerare l’elemento umano dei sistemi di sicurezza informatica.
E questo cambierà la storia dell'hacking e dell'informatica
Buona visione!

00:00 Introduzione
01:46 Phone phreaks: i proto hacker
03:49 La reazione delle compagnie telefoniche e il gruppo hacking di un certo Steve Woszniak
05:40 Bill Gates scrive al gruppo di Woszniak: le preoccupazioni sull'hacking
06:41 I successi personali fermano il gruppo
07:42 L'ingresso in scena di Kevin Mitnick
08:57 La prima azienda hackerata: Digital Equipment Corporation
09:49 Il sistema di Mitnick
10:59 Arresto e uscita dal carcere
12:00 Nuovo mandato di cattura e la decisione di Mitnick
14:01 Gli articoli di John Markoff spingono Mitnick Verso la guida della classifica ricercati
14:55 Il passo falso e la rivalità con Tsutomu Shimomura
16:04 L'intuizione di Shimomura e l'arresto
17:53 Conclusioni

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