"Quell'uomo è ancora vivo ?" Così rispose il senatore Giulio Andreotti in una delle sue ultime interviste quando gli si chiese di Licio Gelli. Quell'uomo, il Maestro Venerabile della Loggia P2, una loggia massonica talmente coperta da risultare invisibile persino al Gran Maestro del Gran Oriente d'Italia....Un luogo di poteri Occulti, di ambizioni personalissime e personalissime bassezze scoperto del tutto casualmente negli anni ottanta e contro il quale si trovò ad operare anche il giudice Gherardo Colombo. Sono passati decenni da quei giorni, molti dei protagonisti sono morti o molto anziani, la combattiva Tina Anselmi si è da tempo ritirata dall'agone, il Divo è morto, per tantissimi giovani Licio Gelli è solo un nome fra i tanti, ma in alcuni ambienti il nome del Venerabile fà ancora sussultare e la sua morte non è passata inosservata.
Le trame della Loggia P2 hanno intersecato i maggiori scandali della nostra repubblica dal tentato golpe Borghese, al crac Sindona, caso Calvi, alle scalate di alcuni grandi gruppi editoriali, al caso Moro, scandali dell'Italia repubblicana: tentato golpe Borghese, alla stessa strategia della tensione.
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