La tempesta Vaia si è abbattuta tra il 27 e il 29 ottobre 2018 e ha cambiato completamente il paesaggio delle Dolomiti. Con venti di oltre 200 km l’ora, ha provocato la distruzione completa di 41.491 ettari di boschi e l’abbattimento di oltre 8,6 milioni di metri cubi di legname. Un evento catastrofico per i nostri boschi che ha modificato completamente il paesaggio delle Dolomiti.
Le zone più colpite sono state quelle dell'Agordino, del Cadore, del Feltrino, del Comelico, della Carnia, della Val di Fassa e Val di Fiemme. Le forti e abbondanti piogge hanno fatto straripare i fiumi Piave e Brenta.
Pensate che caddero al suolo in soli tre giorni (27, 28 e 29 ottobre del 2018) sulle aree montane del Veneto fino a 715,8 mm di pioggia e ben 870 mm a Forni di Sotto sulle Prealpi carniche in Friuli. Per diverse stazioni del bellunese, i quantitativi di pioggia caduti durante l'evento hanno costituito un record assoluto.
Per quanto concerne le foreste, a causa del vento secondo le stime sono stati abbattuti 14 milioni di alberi su una superficie di 41.000 ettari.
In un anno sono state molteplici le iniziative nate a sostegno delle aree ferite e nonostante l’impegno di tutti non è facile riportare alla forma originale le decine di migliaia di ettari di bosco distrutti.
Il video documenta la situazione un anno dopo l'evento.
Tempesta Vaia
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