Nuova e radicale pronuncia della Corte di Cassazione che sposta il metro di valutazione dell'assegno divorzile dal tenore di vita goduto durante il matrimonio all'indipendenza economica successiva.
E così, se l'ex coniuge è economicamente indipendente non ha diritto a ricevere l'assegno di mantenimento, mentre fino ad ora continuava ad averne diritto per mantenere lo stesso tenore di vita tenuto durante la vita matrimoniale.
Questo perché col divorzio una persona dichiara di non voler aver più nulla a che fare con l'ex coniuge, è quindi illogico che debba continuare a volere un legame, anche se solo di tipo economico...
Chissà se questa pronuncia rimarrà minoritaria oppure diventerà il nuovo filone prevalente in giurisprudenza...
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