Fanfara della Brigata alpina "Taurinense", diretta dal Maestro 1° Lgt. Marco Calandri. (*)
Compagnia 8° Reggimento Alpini della Brigata "Julia" (**)
Prova notturna per la Parata del 2 Giugno 2024
Fori Imperiali
Roma, 29 Maggio 2024
video: Valentina Chiarelli @valentinachiarelli3999
Credits: @ESERCIT0ITALIAN0 @ANAalpini @brigatataurinense3980
(*) La Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” nacque, nel 1965, dalla fusione dei preesistenti complessi bandistici del 4° Reggimento Alpini e del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna. Inizialmente composta da militari di leva, dopo l'attuale riforma dell'Esercito risulta composta da Sottufficiali e Graduati. Dalla sua sede nella Caserma "Monte Grappa" a Torino si è recata e si reca spesso all'estero per partecipare a numerose manifestazioni fra cui i festival di Albertville, Bad Reichenall, Chambery, La Chaux de Fonds, Losanne, Huesca. Si è esibita in Albania presso il Comando Internazionale COMMZ W ed a Pristina presso il comando KFOR. Ha suonato in Piazza San Pietro al cospetto del Santo Padre, a Mostar e Sarajevo per il Natale del 1997, ed ancora in Bosnia nel 2000. Ha suonato e suona in tutte le regioni d'Italia, partecipando anche a programmi televisivi.
(**) L’8° Reggimento Alpini fu costituito il 1° Ottobre 1909 a Udine con i Battaglioni “Tolmezzo”, “Gemona” e “Cividale”. Il battesimo del fuoco del Reggimento avvenne in Libia nel 1912-13 con il Battaglione “Tolmezzo”, al comando del primo Comandante, il Colonnello Antonio Cantore. Durante la Prima Guerra mondiale il Reggimento fu impegnato, con il Btg “Tolmezzo” nell’alta Val del But, con il Btg. “Gemona” in Val Fella e con il Btg. “Cividale” nelle Valli del Natisone. In seguito alla rotta di Caporetto del 1917, il Reggimento prese posizione sul massiccio del Grappa e nella zona del Tonale. Il primo Caduto Italiano della Prima Guerra Mondiale, fu l'Alpino Riccardo Giusto, effettivo alla 16a Compagnia del Battaglione “Cividale”, ferito mortalmente alle ore 04:00 del 24 maggio 1915 sul Monte Natpriciar (cima secondaria del Monte Jeza). Il reggimento, inserito nella Brigata Alpina “Julia”, ha partecipato a molteplici missioni al di fuori del territorio nazionale come in Mozambico, Bosnia, Kosovo, Afghanistan e nel 2023 in Ungheria con l’operazione “eVA- Enhanced Vigilance Activity”. Il Reggimento, attualmente, contribuisce costantemente con proprio personale alle operazioni internazionali e nelle fasi di stabilizzazione del processo di pace in Kosovo, Iraq e Libano.
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