E stato ritrovato questa mattina all'alba, intorno alle 5.30, dagli operatori ecologici impegnati nel loro servizio di pulizia su una delle spiagge del Pilone, quella riservata ai camping, a destra del litorale di Torre San Leonardo, nella cornice naturale del Parco delle Dune.
Il corpo di Sebastiano Zagaria, 24enne di Andria, giaceva sulla riva, disteso senza vita. Il giovane, insieme ad altri due amici e alle rispettive ragazze, tutti di Andria, aveva deciso, nella prima mattinata di ieri, nonostante le condizioni climatiche avverse e il mare estremamente agitato a causa del forte vento di tramontana, di provare l'ebrezza di una nuotata. Un'imprudenza gravissima rivelatasi poi fatale.
I tre giovani, secondo le testimonianze raccolte sul luogo della tragedia, si sarebbero tuffati prima ancora, tra l'altro, che entrasse in funzione il servizio di controllo esercitato dai bagnini, attivo a partire dalle 10 del mattino. Sono state proprio le ragazze, una volta resesi conto delle difficoltà mostrate dai tre nel ritornare a riva, a richiedere i soccorsi.
Immediatamente sul posto erano giunti gli uomini della Guardia Costiera, guidati dal Capitano Giuseppe Minotauro, che si erano attivati per mettere in salvo uno dei tre ragazzi mentre un secondo era già riuscito da solo a ritornare a riva sulla scogliera di Torre San Leonardo. Per Sebastiano, invece, nonostante il tentativo disperato dei due amici, la situazione era divenuta subito critica. Le onde lo avevano inghiottito facendolo scomparire dalla vista degli altri ragazzi e degli stessi soccorritori.
Immediatamente si era quindi reso necessario l'intervento di altre unità di soccorso: i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Taranto, coadiuvati dai colleghi di Ostuni di Taranto e di Bari, quest'ultimi a bordo di un elicottero, le motovedette delle Capitanerie di Porto di Brindisi e Monopoli e, per coordinare le operazioni di controllo da terra, gli agenti del Commissariato di Ostuni guidati dal dirigente Francesco Angiuli e i Vigili Urbani. Le ricerche sono andate avanti per buona parte della giornata di ieri, nelle acque che vanno da Fiume Morelli a Monticelli, nella zona marina di Ostuni.
Ovviamente, con il passare delle ore è andata affievolendosi la già flebile speranza di ritrovare in vita il corpo del giovane. Fino all'alba, quando il corpo di Sebastiano Zagaria è stato ritrovato esanime sulla riva della spiaggia del Pilone.
Sul posto sono immediatamente giunti gli uomini del Commissariato di Ostuni e l'intera squadra dei soccorritori impegnati nelle ricerche. Effettuato il riconoscimento ufficiale, la salma è già stata restituita alla famiglia.
Ещё видео!