"Leggere è la cosa più astratta che l'uomo abbia imparato a fare. E non leggere vuol dire rinunciare ad esercitare l'attività più raffinata, più alta, più caratteristica del suo essere che il genere umano abbia mai escogitato […] per chi sa leggere i libri sono la migliore consolazione che si possa chiedere".
Così Piero Dorfles, giornalista, critico letterario, tra i conduttori della fortunata trasmissione televisiva su Rai3 'Per un pugno di libri', afferma nell'Introduzione al suo ultimo saggio, 'Il lavoro del lettore. Perché leggere ti cambia la vita' (Bompiani, 2021).
Il volume è stato presentato, nei giorni scorsi, presso la biblioteca comunale G. Bovio di Trani, in occasione della ripresa del fortunato festival Dialoghi di Trani. Le riflessioni dell'attesissimo ospite sulla fortuna di saper leggere i libri, il problema dell'Italia 'paese di non lettori', possibilità di essere buoni cittadini nel servizio del nostro inviato Pier Girolamo Larovere.
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