Alla fine dell'ultima passeggiata lunare dell'Apollo 15, il comandante David Scott eseguì una famosa dimostrazione dal vivo, lasciando cadere nello stesso istante un martello da geologo e una piuma di falco. Poiché la Luna è praticamente priva di atmosfera e quindi non c'è resistenza dell'aria, la piuma e il martello cadono alla stessa velocità, come Galileo Galilei aveva concluso centinaia di anni prima.
Questo principio, secondo cui tutti i corpi soggetti allo stesso campo gravitazionale senza altre interferenze cadono alla stessa velocità indipendentemente dalla loro massa e composizione, viene chiamato principio di equivalenza debole ed è un componente chiave della teoria della relatività generale.
Dopo 5 anni di accurate analisi dei risultati ottenuti da una coppia di sofisticatissimi accelerometri in orbita a 710 chilometri dalla Terra tra il 2017 e il 2018 con la missione francese Microscope, laboratorio quasi perfetto per misurare la caduta libera, sono stati ora pubblicati i risultati definitivi.
L’esperimento ha raggiunto la precisione record di 2,7 per 10^-15 nella misura del principio di equivalenza debole. Questo significa che se esiste una violazione del principio, lo scostamento nell’accelerazione tra i due corpi deve essere più piccolo di circa tre parti su un milione di miliardi.
Albert stai sereno: ancora una volta la relatività generale resiste alle verifiche più impegnative.
Servizio di Stefano Parisini
Crediti video: Nasa, Onera/Cnes
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