Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.
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COME IMPUGNARE IL VOLANTE: BRACCIA E MANI RIGIDE O RILASSATE? CONSIGLI PER SUPERARE L’ESAME DI GUIDA
Molti ragazzi, soprattutto quando si mettono alla guida le prime volte, si appendono al volante stringendolo forte con le mani e tenendo le braccia molto rigide, forse per paura che la macchina possa andare chissà dove se si dovesse lasciare il volante libero di muoversi. Un po’ ci scherzo, ma è una situazione che si verifica davvero molte volte durante le guide.
Partiamo da un presupposto: impugnare il volante stringendolo forte e tenendo le braccia rigide non è assolutamente d’aiuto nel controllare meglio l’auto, ma tutto il contrario. Ci sono infatti molti aspetti negativi.
Il primo è che guidando con le braccia rigide, diventa più difficoltoso anche semplicemente andare dritti su strada rettilinea; ci si ritroverà quasi sicuramente col veicolo che si sposta continuamente un po’ troppo a destra, poi un po’ troppo a sinistra, poi di nuovo un po’ troppo a destra, e non si riuscirà mai a mantenere la posizione corretta e costante del veicolo rispetto al margine della carreggiata.
Secondo aspetto negativo: nell’intervenire sul volante per correggere la traiettoria, magari per evitare un ostacolo o anche semplicemente per portarsi con la macchina nella giusta posizione all’interno della corsia, si esagererà girando troppo il volante, col rischio anche di perdere il controllo del veicolo e andando ad invadere magari la corsia di marcia del senso opposto oppure di urtare il marciapiede.
Il terzo aspetto negativo riguarda i cambi di marcia: se con la mano e il braccio sinistri non si sta rilassati quando si va a togliere la mano destra dal volante per spostare la leva del cambio per inserire la marcia, anche la sinistra si sposterà, muovendo il volante di quel poco che basta per spostare la macchina in una posizione non corretta, o magari addirittura pericolosa. È una situazione che si verifica molto spesso quando si è in autostrada e si deve inserire la quinta: probabilmente, la velocità superiore a quella che si è abituati a tenere nei centri abitati mette un po’ in tensione chi è alla guida, che di conseguenza si irrigidisce quando si tratta di cambiare la marcia e sul volante deve rimanere solo la mano sinistra. Molto spesso, nel farlo la macchina si sposta pericolosamente proprio verso sinistra, col rischio di andare ad invadere la corsia di sorpasso e di entrare in collisione con i veicoli che ci stanno superando.
Impugnare il volante stringendolo come se potesse scappare fuori dalla macchina non ha quindi nessun aspetto positivo. Può servire tenerlo con una presa più sicura in particolari situazioni, come quando ad esempio la strada è dissestata, e quindi molto rovinata e magari con molte buche, oppure in presenza di cunette o in caso di forti raffiche di vento laterale.
Altrimenti, la cosa corretta da fare è semplicemente quella di APPOGGIARSI con le mani al volante, tenendo le braccia rilassate. Ci si accorgerà subito che, anche senza stringere il volante, la macchina, di norma, va dritta, e che se serve fare qualche piccola correzione di traiettoria, basta muovere in maniera fluida lo sterzo, girandolo di pochi millimetri, o al limite qualche centimetro, di norma non servirà di più.
Quindi la parola d’ordine è: rilassati. Quando si guida non si deve essere tesi, perché diventa molto più complicato controllare il veicolo e ci si affatica anche più velocemente. Mani appoggiate al volante e braccia rilassate, e tutto diventerà più facile.
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