Per il conducente di questo trattore è stato un vero e proprio miracolo.
La neve sotto al mezzo ha ceduto, proiettandolo a valle.
La benna anteriore si è incagliata alla base di alcuni alberelli, i quali nonostante poco robusti hanno comunque permesso al mezzo di bloccare la rovinosa caduta che altrimenti si sarebbe certamente verificata.
Il conducente è rimasto illeso ed è sceso con le proprie gambe dal mezzo mettendosi in sicurezza.
Il trattore è rimasto in posizione verticale sino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, i quali a mezzo di una gru adeguata al caso, sono riusciti a riportare il mezzo in strada senza grosse conseguenze.
Mentre nel versante emiliano, la coltre bianca ha solo regalato uno scenario spettacolare ma sostanzialmente privo di particolari emergenze, le cose non sono così per il versante Toscano.
Lo scenario, difatti, cambia notevolmente a partire da 1200-1300 metri di quota, dove le emergenze sono in atto.
È stata chiusa la statale 12 del Passo dell’Abetone sino al confine emiliano, a mezzo di un’ordinanza del Sindaco, per ragioni di pubblica e privata incolumità e per consentire ai mezzi di rendere percorribile e sicura la via, la quale presenta anche situazioni di pericolo per gli alberi carichi di neve, i quali potrebbero cadere rovinosamente in strada.
Le attività di spalatura proseguono incessantemente e squadre di esperti operai stanno effettuando le spalature dei tetti che proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Le immagini che vedete ora si riferiscono ad un condominio in Località Val di Luce in Comune di Abetone Cutigliano, provincia di Pistoia, completamente sommerso dalla neve.
Il personale esperto, con una tecnica di spalatura a strati, sta liberando il tetto dall’enorme peso della neve.
Gli accessi al condominio sono completamente scomparsi e i condomini per entrare nelle loro abitazioni hanno dovuto scavare dei veri e propri tunnel.
In questo momento sembra esservi una tregua nel merito delle precipitazioni nevose, ma le previsioni meteo prevedono ancora alcune giornate di neve, a tratti abbondante, per poi lasciare spazio ad un crollo termico che porterà le temperature abbondantemente sotto lo zero, ma con giornate all’insegna del bel tempo.
Ed ora tutta la montagna e l’indotto del Circo Bianco resta in attesa delle nuove disposizioni che potrebbero portare alla tanto sperata apertura delle piste da sci.
Nel rispetto dei protocolli anti-Covid, ci auguriamo che possano essere confermati i protocolli idonei a consentire l’apertura degli impianti di risalita, che rappresentano per intere località e per molte attività, l’unica fonte di sostentamento per interi nuclei famigliari.
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