In occasione dell’anniversario della nascita di Mario Tobino

La Fondazione Mario Tobino presenta:

Musiche originali dello spettacolo teatrale "Le libere donne di Magliano"

Regia: Andrea Buscemi
Attrice: Livia Castellana
Musiche: Niccolò Buscemi

LE LIBERE DONNE DI MAGLIANO prodotto dalla Fondazione Mario Tobino, diretto da Andrea Buscemi e interpretato da Livia Castellana debuttò nel 2011 al teatro del Giglio di Lucca, in occasione del centounesimo compleanno dello scrittore. Le musiche erano appositamente composte da Niccolò Buscemi.
Lo spettacolo registrò uno straordinario successo di critica e pubblico sin da subito, tant'è che da allora ha continuato ad essere replicato saltuariamente ma con regolarità in tutta Italia. L’urgenza di riproporre a teatro le pagine di Mario Tobino già in quel momento pareva assai significativa in un periodo storico dove la Parola poetica è così quotidianamente mortificata dal linguaggio televisivo.
Colpiva, dello spettacolo, la riproposizione fedelissima degli alti ideali che mossero dapprima l'approccio scientifico (intriso di così grande spessore umano) poi l’intero suo percorso letterario del famoso scrittore: un cammino artistico dove la Poesia permea pressochè interamente ogni sua pagina. Per la restituzione delle magnifiche pagine il regista si avvalse della dolente e partecipe adesione dell'attrice e di una colonna sonora italmente pertinente da risultare imprescindibile dalla messinscena stessa: un connubio teatralmente perfetto.
In teatro il tema della follia è fra i più ardui (e drammatico, perché in Tobino l’arte non imita la vita, ma è la vita stessa). Ne Le libere Donne di Magliano Tobino è maestro nel tradurre i fremiti della sofferenza fisica e psicologica, e il suo messaggio si imprime nel ricordo, turbando il sonno a distanza di anni. Lo spettacolo fu un atto di sapienza nella descrizione del dolore, come già aveva fatto l'Autore che nel romanzo si era spinto in avanguardia ancora più in là, quasi scommettendo nientemeno che sulla cognizione del medesimo.
Nella musica di Niccolò Buscemi rieccheggia la bellezza pittorica delle pagine tobiniane, accumulando al contempo una massa enorme di materiale formale, atmosferico, umorale.
La musica, in perfetta sintonia con la voce dell'attrice (che nello spettacolo dette prova straordinaria di sè) sviluppa un intenso gioco di contrasto e contrappunto, dando voce ai più umili con grande suggestione, fino alla catarsi. Dal luogo scenico la musica permea il contesto di intensa e struggente partecipazione al dramma delle povere donne tobiniane, con risultati di rara commozione, omaggiandone ogni singola figura.
Una colonna sonora che, lontana dai teatri, va ascoltata con la mente rivolta al dolore di quelle persone e alla speranza di riscatto per loro che tanto animò l'opera scientifica e letteraria del grande scrittore.


musiche dedicate al Maestro Pietro Rigacci.

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