Vado io in prima linea e magari non torno. I soldati ucraini che tirano la monetina - questa e’ la realtà nelle trincee ucraine al fronte - che ha visto il giornalista di guerra italiano Fausto Biloslavo. Le prime 5 persone sono destinate a incontrare i cecchini russi.
Ma non si discute se andare o no.
L’Ucraina sta difendendo la sua terra e paga un prezzo enorme per questo.
Certamente nella società civile ucraina c'è la stanchezza di questa guerra si fa sentire.
Io sono @katyanesterenko giornalista e conduttrice ucraina da Kyiv.
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La disponibilità a morire ma allo stesso tempo l’amore per la vita. Questo quello che provano i soldati ucraini al fronte. Anche per i soldati russi e’ così? O sono solo quelli che combattono perché questo viaggio all'inferno gli è stato imposto da Putin e un loro rifiuto comporterebbe l’esecuzione come disertori.
Queste domande ho fatto ad un giornalista che ha vissuto sulla propria pelle, la prima linea. In Ucraina.
il Giornale - la gazzetta italiana - descrive Biloslavo così:
Lui è il primo giornalista italiano ad entrare a Kabul liberata dai talebani dopo l’11 settembre.
Nel 2011 è l'ultimo italiano ad intervistare il colonnello Gheddafi durante la rivolta.
In 39 anni sui fronti più caldi del mondo ha scritto quasi 7000 articoli accompagnati da foto e video per le maggiori testate italiane e internazionali.
E vissuto tante guerre da apprezzare la fortuna di vivere in pace.
Qua non ho niente da aggiungere a parte che sono molto onorata ad ospitare Fausto sul mio canale!
#ucraina #russia #guerra
