Femminicidio Roma, attivisti di "Bruciamo Tutto" rallentano il traffico
All'incrocio di via Portuense, dopo l'omicidio di Manuela Petrangeli per mano del suo compagno
CRONACA (Roma). Ieri, giovedì 4 luglio, si è consumato l'ennesimo femminicidio, un'altra tragedia: Manuela Petrangeli è stata uccisa per mano del suo compagno in via degli Orselo all'incrocio di via Portuense, a Roma. Ed è proprio in questo punto che alcune attiviste e attivisti del movimento "Bruciamo Tutto" si sono ritrovati per mettere in atto un blitz e rallentare il traffico stradale, non solo in onore e in memoria di Manuela ma anche delle altre 42 persone socializzate come donne uccise da un compagno violento, dopo la morte di Giulia Cecchettin. "Oggi rallentiamo la quotidianità per l'incapacità delle istituzioni di inquadrare il fenomeno della violenza di genere come sistemica, mettendo in atto misure concrete per smantellare le strutture di potere patriarcali alla base di queste morti e violenze continue". Spiega così la propria azione il movimento in una nota. Fonte: u.s. Bruciamo tutto (Luca Piludu/alanews)
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basta 43 femminicidi la Giulia perché Tina ieri eravamo 42 è in commissariato dopo un'azione alla Rai di cui mi è venuto Mi è stato detto che non serviva niente arrabbiata ti chiamo Stiamo vedendo che continua ogni giorno sempre Ieri eravamo a 42 e adesso siamo a 43 proprio in questa via mi scuola la porto dove era tutta questa polizia quando ieri alle 14 Manuela Pietrangeli è stata uccisa dal suo ex compagno non possiamo fare altro che fermarci vediamo se possiamo fare altro che renderci conto che avviene giorno per giorno
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