Il dott. Massimo Saita, odontoiatra del Santagostino, ci spiega quali sono le cause della carie, come prevenirla e, in caso di necessità, quali sono le migliori cure.
La carie è una patologia a eziologia batterica e si stima che circa il novanta per cento della popolazione mondiale ne abbia sofferto almeno una volta nella vita. La causa principale quindi sono batteri e tra questi i maggiormente coinvolti sono lo Streptococco mutans e Lactobacillus.
Il decorso è estremamente lento almeno nella fase iniziale e si caratterizza per il danneggiamento dello smalto attraverso un processo chiamato demineralizzazione.
Questo avviene nonostante lo smalto dentale sia il tessuto più duro dell'organismo: è composto per il 96% da minerali, compositi a base di calcio e appena il 4% da sostanze organiche.
La carie attacca proprio questa prima importantissima difesa del dente e, se non opportunamente trattata, coinvolge l'intero elemento dentale comportando dolore intenso in extremis la perdita del dente.
QUALI SONO LE CAUSE DELLE CARIE?
i fattori di rischio per la comparsa della carie sono:
- alimentazione ricca di zuccheri
- scarsa igiene orale
- fumo della sigaretta
- struttura del dente, specie con solchi interdentale molto pronunciati
- alterazioni della mineralizzazione
- alterazioni del flusso salivare
- condizioni sistemiche e utilizzo di farmaci per il trattamento di ipertensione, depressione, chemioterapici e radioterapia
COME SI ARRIVA ALLA DIAGNOSI?
In primis vengono raccolte delle informazioni sul paziente, quali le sue abitudini alimentari e di igiene orale.
Generalmente viene effettuata una visita sul paziente, andando a rilevare la presenza di macchie scure nel cavo orale sui denti.
Si può effettuare questo tramite l'ausilio di coloranti specifici o di tecniche come la transilluminazione. Durante questa fase l'odontoiatra potrà anche effettuare delle lastre di controllo come un’ortopantomografia o delle “bite” che permettono di vedere anche negli spazi interdentali.
QUALI SONO I TRATTAMENTI PER CURARE LA CARIE?
In caso di carie superficiale vengono effettuate delle applicazioni di fluoro. Durante questa fase si rivedrà periodicamente il più paziente per vedere l'evoluzione della carne.
Se la carie va ad intaccare gli strati sottostanti dello smalto e si approfondisce avvicinandosi alla polpa, vengono effettuate delle vere e proprie otturazioni tramite una rimozione meccanica della carie con l'utilizzo di turbine o di strumenti manuali o meccanici.
I materiali adottati per l'otturazione sono dei compositi, resine arricchite con microparticelle. Questo tipo di materiale appare dello stesso colore del dente mimetizzandosi perfettamente.
COME SI POSSONO PREVENIRE LE CARIE?
L’igiene orale è la prima corretta pratica per la prevenzione della carie. L'utilizzo di spazzolino e filo interdentale eviteranno l'accumulo di placca e tartaro delle zone interdentali e quindi la formazione del substrato favorevole alla crescita dei batteri.
Anche l'alimentazione gioca il suo ruolo importante nella prevenzione, evitando l'alimentazione troppo ricchi di zuccheri. Nei pazienti in età pediatrica, dove sono appena erotti, specialmente i denti molari, si consiglia l'utilizzo delle sigillature che andranno a sigillare i solchi del dente evitando l'accumulo di placca.
