Tokyo2020, Tamberi: "Avevo solo una cosa in mente, vincere l'oro"
"Una delle più belle storie sportive che abbia mai vissuto"
(Tokyo). "Avevo solo una cosa in mente, vincere l'oro olimpico. Sapevo già che sarebbe stata la mia finale. La sognavo da anni. Era una storia che aveva bisogno di un finale, e il finale non poteva che essere questo". Cosi Gianmarco Tamberi, vincitore della medaglia d'oro nel salto in alto. (Emilio Moretti/alanews)
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avevo solo una cosa in mente Volevo vincere l'oro Olimpico ho portato con me in pedana tutta la divisa per andare nel podio sapevo già che sarebbe stata la mia la mia finale lo sognavo da anni ha fatto veramente troppo perché qualcosa non mi sarebbe tornato indietro era una storia che aveva bisogno del suo finale Il finale non poteva che essere questo è dirlo prima non l'ho mai detto sempre detto che lo sognavo Ma ora che è diventato realtà credo davvero che sia una delle storie sportive più belle che abbia mai sentito parlare averla Io ho vissuto in prima persona è semplicemente straordinario non ho mai accettato un piccolo un piccolo successo di questi anni perché volevo solo vivere né uno di successo e ora posso finalmente viverlo Quindi per me lo sono stati semplicemente tutti fondamentali vedere le persone che siamo davanti a questa medaglia Non perché Honor Olimpico perché non sa non è solo un'ora in più quest'anno Olimpico dopo dopo il Terribile infortunio e vale 10 volte tanto Da buon capitano dovevo dare il buon stimolare i miei compagni di squadra Marcela fatto un capolavoro ieri sera sono convinto che le cose vengono bene quando quando c'è un un'aria di positività e questo è quello che sto cercando ogni volta che entriamo in nazionale di dare la squadra e ho fatto un discorso poco poco prima della della mia gara il giorno prima i ragazzi è finito il discorso uno ad uno mi sono venuti hanno chiesto di rifarlo glielo della gara perché perché questa questa cercare di essere positivi e vedere vedere non la paura della gara è possibile il successo ma vedere il sogno quello che dove magari non si non si può neanche chiudendo gli occhi pensare di arrivarci è quello che ci fa ci fa realizzare delle cose impossibile credo che Marcella avendo visto la mia gara caricato da morire questa cosa mi fa mi fa un'ora mi son Certo che è così sono sono veramente Certo Quello che ieri sera abbiamo fatto in particolar modo la storia che c'era la mia medaglia d'oro è un po' proprio la descrizione di di questo momento terribile che sta vivendo tutto il mondo è una difficoltà molto più grande e ovviamente di quella che che ho passato io per la mia nel mio piccolo nella mia vita è stata la cosa più brutta che potevo mai immaginare però rialzarsi e credere credere che un giorno le cose potranno andare meglio e provare a lavorare per ricostruire quello che è stato distrutto da un qualcosa è l'unica è l'unico modo di andare avanti ciò che ci accade non possiamo deciderlo possiamo decidere come reagiamo le cose fa differenza ma niente di speciale se ha fatto i complimenti ovviamente stato molto gentile a chiamarci e mi ha chiamato inaspettata Perché per quanto non l'olimpico non ti rendi conto Non realizzi di quello che hai fatto io ancora in realtà non l'ho realizzata Guarda la medaglia d'oro e mi vengono i brividi non la non sono a dormire perché ho paura di svegliarmi non ho ancora chiuso occhio non so se si vede dalla mia faccia ma ti ha detto che quando torniamo in Italia vuole incontrarci vuole congratularsi con lui di persona e non lo so adesso come adesso davvero non riesco a realizzare ciò che ho fatto solo guardando le immagini mi muovo Eh e mi vengono i brividi perché capisco davvero quello che è quello che è stato ma per il resto Mi sembra mi sembra solo ancora un sogno io ho supplicato il presidente per la presenza di Chiara che per me erano giorni veramente difficilissimi erano stati giorni di avvicinamento di tensione allucinante dopo quello che avevo passato il mese di avvicinamento alle Olimpiadi Tokyo significavano significavano brividi averle al fianco alleggerito un po' tutto quanto il presidente avvenuti nel 2016 dopo l'infortunio ad Ancona ha preso un volo andata e ritorno in mezz'ora per venirmi semplicemente a salutare questo significato dalle vicine agli atleti surreale veramente è un sogno no che diventa realtà e sono troppo contenta come lui in questo momento dobbiamo tornare un attimo sulla terraferma
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