Un altro blitz in duomo all’alba di venerdì 11 agosto dopo quello alla facciata della Galleria, due uomini si sono arrampicati sulla cattedrale simbolo del capoluogo lombardo, arrivando fino a sotto la madonnina. Sono circa le sei del mattino quando i due iniziano a scalare a mani nude la guglia più alta del Duomo, ad un’altezza di quasi 100 metri.
Secondo alcune testimonianza appena accortisi del blitz, gli agenti della polizia locale si sono posizionati lungo il perimetro della cattedrale aspettando che i due climber scendessero.
Una volta a terra i ghisa li hanno bloccati. Si tratterebbe di due francesi, tra i 18 e i 20 anni, che potrebbero appartenere ad alcuni gruppi di scalatori internazionali che spesso realizzano azioni come queste su monumenti e grattacieli di tutto il mondo. Nei cellulari e nelle macchine fotografiche in loro possesso sono stati infatti trovati video di simili imprese eseguite in altre città, tra cui a Parigi sulla Tour Eiffel.
Un fatto che accade dopo solo pochi giorni dal blitz alla facciata della galleria Vittorio Emanuele imbrattata da tre writer.
Secondo i primi accertamenti, confermati dall’assessore milanese alla sicurezza Marco Granelli, però, non sembra esserci nessuno rapporto tra le due bravate.
Un gesto simile fu intrapreso esattamente 10 anni fa, da un noto free climber, Maurizio di Palma, che si lancio dal Duomo con il suo paracadute nella notte tra il 3 e il 4 luglio del 2013. Indagato per getto pericoloso di cose, fu poi assolto da tutte le accuse.
